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Niki Lauda, parla il chirurgo che lo ha operato: “Tutto procede come previsto”

Notizie rassicuranti sulle condizioni di salute del tre volte campione di Formula 1. Medici fiduciosi: “Convalescenza più lunga perché anziano ma va tutto molto bene”.
A cura di Valeria Aiello
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Niki Lauda, 69 anni
Niki Lauda, 69 anni

Niki Lauda, tre volte campione del mondo di Formula 1, è in condizioni stabili. A rivelarlo è Walter Klepetko, primario del dipartimento di chirurgia toracica dell’Allgemeines Krankenhaus di Vienna, la clinica universitaria dove giovedì 2 agosto l’ex iridato è stato sottoposto a trapianto di un polmone. Klepetko si è detto fiducioso sull’evoluzione dello stato di salute del paziente dopo l’operazione. Ad ogni modo, lo specialista ha spiegato che Lauda non verrà dimesso a breve ma resterà ricoverato per alcune settimane. Notizie dunque rassicuranti dopo che nella serata di ieri diversi media hanno parlato di condizioni molto gravi.

“Tutto procede come previsto”

Per il momento tutto precede come previsto, siamo fiduciosi” ha dichiarato Klepetko, uno dei due chirurghi che ha eseguito l’intervento, in un’intervista rilasciata al programma tv Zib2 di Orf. “Un paziente giovane può anche essere dimesso dopo due, tre settimane, mentre per uno più anziano la convalescenza è più lunga”. Lauda resterà dunque ricoverato ma non sarebbe in pericoloso di vita. L’intervento “eseguito con successo” è stato condotto da Klepetko e da Konrad Hötzenecker.

In attesa di un nuovo bollettino medico ufficiale, le condizioni di Lauda sono definite stabili. Assente sia a Hockenheim che al Gp di domenica scorsa a Budapest, Lauda avrebbe sottovaluto una forte influenza che si è evoluta in polmonite, in seguito alla quale avrebbe lasciato la residenza di Ibiza per raggiugere il nosocomio viennese alla guida del suo jet privato. Le informazioni dei media austriaci sono state confermate dalla Formula 1. Il trapianto cui è stato sottoposto non è il primo Niki Lauda, che nel 1997 e nel 2005 ha ricevuto due reni, uno dal fratello Florian e l’altro dalla seconda moglie Birgit. Nessun commento da parte della famiglia che “non farà dichiarazioni pubbliche e chiede il rispetto della privacy”. Nessun commento neanche dalla Mercedes F1 di cui Lauda è presidente non esecutivo.

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