Non scoppia l’airbag? La colpa è del costruttore
La grande diffusione degli airbag ha aumentato in maniera esponenziale la sicurezza a bordo: se prima dell'avvento di questa geniale invenzione l'urto frontale ( ma anche quello laterale), avevamo un'indice di mortalià molto evelato, ora si hanno più possibilità di uscirne illesi. I problemi però sorgono quando questo "dispositivo salvavita" non si apre: la cintura non riesce a trattenere il corpo e il guidatore rischia di urtare violentemente contro il volante. In caso di urto molto violento il triste risultato è il decesso di un guidatore.Naturalmente però la casa costruttrice dovrebbe garantire sempre il perfetto funzionamento dei sistema di sicurezza (naturalmente a fronte di una manuntezione regolare e di un "giro" in officina in caso di spie accese).
Proprio su questo concetto la corte di cassazione ha condannato la Opel ha risarcire i familiari di un guidatore deceduto a causa della mancata apertura dell'airbag frontale. Questa sentenza è stata possibile grazie alle prove portate dai parenti della vittima che hanno dimostrato come il sistema di sicurezza non si sia aperto al momento dello scontro per cause non imputabili al guidatore e come il decesso sia avvenuto per colpa "del collegamento causale tra le lesioni subite e l'omesso funzionamento del dispositivo",
Questa sentenza aprirà nuove possibilità di risarcimento per gli automobilisti coivolti in incidenti dove le lesioni personali sono state maggiori per una mancanza dei sistemi di sicurezza.
