29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nuova sfida per Max Biaggi, il Corsaro a caccia del record di velocità su una moto elettrica

Il pilota romano, nell’estate del 2020, proverà a battere il record di velocità nella salina di Uyuni in Bolivia: Biaggi sarà alla guida della Voxan Wattman e cercherà di raggiungere i 3330 km/h che gli consentirebbero di battere il primato per ora detenuto da Jim Hoogerhyde.
A cura di Matteo Vana
29 CONDIVISIONI

Max Biaggi è pronto a superare i propri limiti: il pilota romano, campione del mondo sia nel motomondiale – dove trionfò 4 volte nella classe 250 – sia nella Superbike, è pronto a una nuova sfida a bordo di una moto elettrica con la quale proverà a battere il record di velocità. L'impresa, che vedrà il Corsaro a bordo della Voxan Wattman, è già fissata per l'estate 2020 in Bolivia dove Biaggi, nel deserto di sale di Uyuni in Bolivia, proverà a stupire tutti ancora una volta.

Immagine

A 47 anni Max Biaggi ha ancora voglia di stupire mettendo a segno la più pericolosa delle sfide mai tentate dal pilota romani: il record di velocità, attualmente, appartiene a Jim Hoogerhyde che nel 2013, a bordo di una Lightning SB220 riuscì a raggiungere i a 327,608 km/h. L'obiettvo di Biaggi è quello di toccare i 300 km/h per diventare così il primo uomo sulla Terra a raggiungere una velocità simile con un veicolo sotto i 300 kg di peso: "Ho sempre amato le sfide e sono orgoglioso di fare questo nuovo passo nella mia carriera con i colori di Voxan e Venturi, con i quali ho già iniziato a lavorare. Gli ingegneri e i progettisti sono guidati da un senso di determinazione estremamente motivante. Superare la velocità di 330 km/h insieme a questa macchina sarà una prova ancora più evidente della competenza del gruppo in questo campo" sono state le sue parole commentando il progetto che lo vedrà assoluto protagonista.

Il ritorno in sella dopo l'incidente

Per Biaggi sarà il ritorno alla velocità dopo l'addio definitivo alle corse in moto, annunciato dopo il grave incidente che lo vide coinvolto mentre si allenava in Supermotard sulla pista del Sagittario di Latina il 9 giugno del 2017; il pilota romano trascorse 18 giorni in rianimazione, con 12 costole e la clavicola destra fratturata subendo due operazioni prima delle dimissioni. Poi la lenta ripresa e le sessioni di fisioterapia per il recupero mettendosi alle spalle il brutto periodo passato per ritornare al suo mondo, quello delle due ruote grazie al Max Racing Team, la squadra che dirige nel mondiale Moto3 e che corre con lo spagnolo Aron Canet. Adesso, però, il Corsaro è pronto a tornare in sella per tentare l'impresa e scrivere il proprio nome nell'album dei record.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views