Opel Zafira Tourer, più potente nella variante BiTurbo diesel
La ripresa del marchio Opel avviene attraverso una strategia di mercato mirata a mostrare al pubblico quanto il marchio del fulmine le sue vere potenzialità. L'introduzione della city car Adam è uno dei primi passi del costruttore verso la ripresa. Oltre all'ampliamento del listino con nuovi modelli, Opel punta anche al settore sportivo, tornando dopo anni nel mondo delle competizioni attraverso un circuito di gare ad alto livello e presentando nuove varianti sportive delle vetture attualmente in produzione. La prima auto a beneficiare degli aggiornamenti è la Zafira Tourer, che viene proposta nella variante dotata di propulsore BiTurbo Diesel, rendendola una monovolume 7 posti ad alte prestazioni. Sarà disponibile a partire dal mese di Aprile 2013, il prezzo per il mercato tedesco è di 35.405€, in Italia la cifra si aggira sui 36.000€.
Caratteristiche della vettura – Per distinguersi dalle "comuni" Zafira, la versione biturbo adotta un look particolare, più sportivo ed aggressivo, in virtù delle sue prestazioni migliori. Partendo dall'anteriore si nota sulla calandra una griglia nera dalla trama allargata, stesso dettaglio che copre la zona inferiore del paraurti, il logo col fulmine Opel è presente al centro della griglia, accompagnato da una bandella cromata. Il profilo laterale diventa più aggressivo, grazie ai grossi in cerchi in lega, che vengono maggiorati a 20 pollici e le calotte degli specchietti retrovisori, tinte in nero lucido. Al posteriore si notano i fanali di coda scuriti all'interno ed in modo particolare i due grossi terminali di scarico ovali.
Motore e dotazioni – Il punto di forza del motore sta nel particolare sistema di sovralimentazione utilizzato. Montato esclusivamente sull'ammiraglia Opel Insignia, questo propulsore da per la prima volta il debutto su un'altra vettura a marchio Opel. Il quattro cilindri BiTurbo mantiene la stessa cilindrata di 2.0 litri del CDTI turbo, ma a pari di cilindrata questo ne è nettamente superiore. Il sistema di sovralimentazione si basa su due turbocompressori sequenziali di dimensioni diverse, il primo con inerzia inferiore si attiva già a regimi bassi, mentre un secondo più grande assicura la giusta potenza quando il motore sale di giri. A regimi medi entrambi i turbocompressori sono attivi ed è qui che la vettura sfoggia il meglio di sé, raggiungendo una potenza di 195CV, 30 in più rispetto al CDTI, ed una coppia massima pari a 400Nm, registrando un incremento di 50Nm.
Abbinato al propulsore c'è un cambio manuale a sei marce e le prestazioni sono di tutto rispetto per una monovolume, registrando uno scatto da 0 a 100Kmh in soli 8.9 secondi, contro i 9.8 della versione di serie da 165CV. La velocità massima aumenta di 10Kmh, arrivando a 218Kmh. I consumi aumentando di poco, 5.6 litri sono necessari per percorrere 100Km, 0.4 in più della sorella CDTI. Insieme al motore BiTurbo, la Zafira ottiene anche il telaio FlexRide, regolabile manualmente dal guidatore. Di serie la vettura monta le luci adattive AFL, il tetto panoramico e la telecamera anteriore Opel Eye.
