Pace Rossi-Marquez, Uccio: “Il gesto mi ha sorpreso ma il pensiero di Vale non cambia”
Domenica scorsa, al parco chiuso del circuito di Barcellona a Montmelò, dopo l’incredibile duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez, è accaduto qualcosa che in molti non pensavano potesse mai succedere: dopo sette mesi di gelo per lo scontro di Sepang che al ‘dottore’ è costato il titolo mondiale, Valentino ha teso la sua mano destra allo spagnolo, in un gesto che ha fatto notizia in tutto il mondo. Un segno di pace, arrivato alla fine di un weekend doloroso, per la morte di Luis Salom nel tragico incidente di venerdì pomeriggio alla curva 12. Una stretta di mano che in molti non si aspettavano, soprattutto per le parole che Rossi aveva detto il giorno prima.
Uccio: “Il pensiero di Vale non cambia”
“Nella notte ho pensato che era una cosa giusta da fare” spiegava Rossi, dopo vittoria numero 10 a Barcellona. Una decisione arrivata nottetempo e che il pesarese non aveva confessato a nessuno, neppure ad Alessio ‘Uccio’ Salucci, l’inseparabile amico e braccio destro del campione di Tavullia.
Non lo sapevo, Vale non mi aveva detto nulla – ha ammesso, parlando a Gazzetta dello Sport – Vale non mi aveva detto nulla, ma sono contento.
Lo confesso, un po’ mi ha sorpreso, ma conoscendo Vale immaginavo che prima o poi sarebbe potuto accadere. Facciamo uno sport troppo pericoloso e bisogna rispettarsi.
Chiariamo – prosegue – il pensiero di Vale su Marquez e quello che ha fatto non è cambiato, però questa riappacificazione ci sta.
A restare sorpreso anche il direttore sportivo del team Yamaha, Maio Meregalli.
Con quello che è successo nel weekend, il darsi la mano è arrivato al momento giusto”.