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Problema elettrico per Vettel, la Ferrari costretta a montare il nuovo motore

Il tedesco ha accusato il guaio negli ultimi minuti della sessione di prove libere: nonostante questo è riuscito a portare la vettura ai box dove i meccanici sono al lavoro per montare la nuova specifica, l’ultima a disposizione della Rossa da qui alla fine del campionato.
A cura di Matteo Vana
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La SF70H di Sebastian Vettel - Getty images
La SF70H di Sebastian Vettel – Getty images

Una corsa contro il tempo quella che hanno intrapreso i meccanici della Ferrari, costretti a cambiare il motore sulla SF70H di Sebastian Vettel a causa di un problema elettrico: il tedesco, autore del 2° miglior tempo nell'ultima sessione di prove libere del Gran Premio della Malesia, ha accusato il guaio proprio nelle battute finali quando è stato costretto a rientrare a rilento verso il box.

In qualifica con il quarto motore della stagione

Il pilota della Rossa, dopo aver ravvisato il problema quando la sessione volgeva ormai al termine, è riuscito a rientrare ai box lentamente con il cambio inserito in seconda marcia nonostante il primo avviso "Stop the car", arrivato dal muretto, avesse fatto temere il peggio. Vettel, però, ha portato la macchina nel box della scuderia di Maranello che, dopo aver riscontrato il problema, ha deciso di montare la quarta unità motore, anticipando così il programma stabilito – che prevedeva l'utilizzo dell'ultimo motore a disposizione a Suzuka o addirittura ad Austin – facendo un vero e proprio all-in sulla tappa di Sepang.

Un problema che scombina quindi i piani della Ferrari in vista del finale di campionato: la rimonta sulla Mercedes passava anche dall'utilizzo del motore più fresco nelle prossime tappe e il danno elettrico non consentirà al tedesco di poter sfruttare la freschezza della power unit negli ultimi Gran Premi. La scuderia di Maranello, per il Gran Premio della Malesia, aveva deciso di sostituire solo il cambio mentre, dopo averla testata al banco, la power unit che aveva percorso solo pochi metri sul tracciato di Marina Bay sembrava non destare preoccupazione: a tradire, invece, è stato proprio quel motore che sembrava essersi salvato dal tremendo impatto subito a Singapore.

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