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Raikkonen polemico sulla strategia Ferrari in Australia: “Non fregatemi con queste cose”

Il finlandese si è lamentato via radio con il proprio ingegnere di pista per la strategia che ha permesso al compagno di squadra di vincere il Gran Premio d’Australia: “Non sono sorpreso di quanto successo, ma del fatto che non mi hanno fatto sapere cosa stesse accadendo” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - Getty images
Kimi Raikkonen – Getty images

Il campionato mondiale di Formula 1 2018 è iniziato come meglio non si poteva sperare per la Ferrari: in Australia Sebastian Vettel è riuscito a chiudere davanti a tutti con l'altra Rossa di Kimi Raikkonen a completare il podio in terza posizione. Uno scenario difficile da immaginare vista la potenza della Mercedes e la pole position fatta segnare da Lewis Hamilton al sabato: in gara, però, il Cavallino è riuscito a ribaltare il risultato grazie a una strategia perfetta che ha permesso al tedesco di superare il campione del mondo in carica ai box.

La scelta della Ferrari, però, ha creato qualche malumore in Kimi Raikkonen; il finlandese, già durante la gara non le aveva di certo mandate a dire al proprio ingegnere di pista che gli aveva chiesto di migliorare il passo, troppo basso rispetto a quello del compagno di squadra. Il campione del mondo 2007 aveva chiesto se Vettel avesse già fatto il proprio pit stop e alla risposta negativa del proprio ingegnere ha risposto in maniera decisamente colorita: "E me lo dici adesso? La prima cosa che mi hai detto è stata di non avere fretta. Non fregatemi con queste cose" sono state le sue parole.

Il malumore di Raikkonen

Si spiega anche così il mancato sorriso sul podio di Melbourne. Un malumore che testimonia la voglia di vincere di Raikkonen; il finlandese non si sente una seconda guida, ma è convinto di potersi giocare alla pari le proprie chance con il compagno di squadra Sebastian Vettel. Nel dopo gara, poi, ha ridimensionato l'accaduto spegnendo sul nascere ogni polemica:"Non sono sorpreso, l'unica cosa che mi ha stupito è stata che stavamo parlando alla radio e non mi hanno fatto sapere cosa stesse accadendo. Ovviamente abbiamo parlato prima della gara e cerano molte opzioni possibili e questa era la sua migliore opzione, non avendo nessuna minaccia alle sue spalle. Avrebbe potuto avere una possibilità, non avendo nulla da perdere. Era tranquillamente terzo e avrebbe potuto funzionare bene. Non sono rimasto sorpreso da ciò che ha fatto, quanto piuttosto dal fatto che non lo sapessimo" ha dichiarato. Un piccolo scricchiolio all'interno del box Ferrari, nulla di eclatante ma la rivalità tra Vettel e Raikkonen, finora mai manifestata potrebbe accendersi proprio in quella che dovrebbe essere l'ultima stagione del finlandese a Maranello; per conquistare il titolo servirà il lavoro di tutti, un duello tra compagni di squadra è l'ultima cosa che serve al Cavallino per tornare a vincere il mondiale.

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