Raikkonen: “La partenza di Vettel? Se non avessi frenato ci saremmo presi”
Una doppietta in qualifica, quella messa a segno dalla Ferrari, che faceva ben sperare in ottica gara: le due Rosse, invece, non riescono a vincere la gara ma anzi vedono il vantaggio sulla Mercedes assottigliarsi: adesso solo un punto divide le due scuderie nel mondiale riservato ai costruttori mentre in quello piloti Vettel conserva un margine di 9 punti su Hamilton ma non può certo considerarsi soddisfatto.
Il finlandese polemico nei confronti del compagno di squadra
Nella giornata in cui l'ennesimo scontro il Cavallino e Max Verstappen toglie a Vettel la possibilità di chiudere sul podio, ci pensa Raikkonen a portare la Rossa nella top 3: un terzo posto che ha il sapore della rivincita per il finlandese, chiuso in maniera aggressiva dal compagno di squadra alla partenza e sacrificato dalla squadra quando Bottas e Vettel erano subito dietro di lui per permettere al tedesco di rosicchiare qualche decimo alla Mercedes. A fine gara è proprio il campione del mondo 2007 a porre l'accento sulla manovra di Vettel, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.
Vettel aggressivo in partenza? Siamo compagni di squadra e sicuramente se non avessi alzato il piede ci sarebbe stato uno scontro. Mi sono trovato in una situazione che mi ha fatto perdere alcune posizioni in avvio – ha dichiarato subito dopo la gara -. Dopo la sosta la macchina era piuttosto veloce, avevo un buon ritmo. Eravamo un po’ nella terra di nessuno a quel punto, però in rettilineo vedevo le macchine che mi stavano davanti e mi rendevo conto che stavo recuperando terreno nei loro confronti. La Safety Car ci ha aiutato e alla fine il terzo posto è stato un buon risultato, soprattutto per come si erano messe le cose.
Il rischio di una nuova Singapore, quando le due Ferrari, partite anche in quella volta entrambe in prima fila si toccarono finendo entrambe fuori gara alla prima curva, è stato concreto e solo la prontezza di Raikkonen ha evitato un nuovo incidente. Adesso il finlandese occupa la sesta posizione nel mondiale, a 25 punti dal compagno di squadra: sognare il titolo appare difficile, ma con così tanti piloti in pochi punti nulla sembra impossibile.
