Raikkonen: “La prima impressione sulla SF71H è positiva, col tempo capiremo il potenziale”
Ha chiuso con il terzo tempo di giornata, Kimi Raikkonen; è toccato al finlandese l'onere e l'onore di portare al debutto la nuova SF71H, la monoposto che nelle intenzioni del Cavallino dovrà riportare il mondiale a Maranello dopo un digiuno lungo 10 anni interrompendo il monopolio istituito dalla Mercedes.
Il finlandese soddisfatto della nuova Rossa
Una giornata positiva quella vissuta dal pilota della Rossa, passata per gran parte della mattinata al comando della classifica generale e superato solo nelle fasi finali della sessione mattutina. Nel pomeriggio, poi, con le condizioni climatiche in netto peggioramento, Raikkonen si è limitato a girare senza cercare il tempo e senza correre rischi inutili concludendo con 80 giri all'attivo che saranno utili nei prossimi giorni.
La prima impressione è positiva – ha commentato Raikkonen al termine della giornata- , ovviamente il tempo sul giro è ancora lontano da quello migliore, soprattutto a causa della temperatura molto bassa che non permette di utilizzare al meglio gli pneumatici. In pista si spinge, ovviamente, ma non è questo il momento per cercare i migliori riscontri cronometrici. L'obiettivo è quello di iniziare a familiarizzare il più possibile con la monoposto, è fondamentale capire come reagisce. Siamo riusciti a completare il programma di lavoro e finora tutto è andato bene, senza imprevisti. Poi, giorno dopo giorno, capiremo sempre di più dove ci consentirà di arrivare il potenziale della monoposto, ma dobbiamo sperare che le temperature salgano, perché con l'asfalto così freddo è davvero difficile far funzionare le gomme".
Nessun problema con l'Halo
Una giornata tranquilla per Raikkonen che non ha riscontrato nessun problema sulla sua SF71H; tutto è andato per l verso giusto e poco importa se davanti a tutti c'è la Red Bull. Il tempo non era nei piani del finlandese che ha cercato soprattutto di trovare il feeling con la nuova monoposto e con l'Halo, il sistema di protezione per la testa del pilota: "La guida non è poi così diversa, non avevo riscontrato problemi lo scorso anno così come oggi. Nelle brevi prove del 2017 il dispositivo era applicato su una monoposto che non era nata prevedendo il suo utilizzo, ma con la vettura attuale è un corpo unico, e va ancora meglio. Per me non ci sono problemi" ha concluso.