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Raikkonen: “Nei test non abbiamo spinto, se vogliamo possiamo andare più forte”

Il finlandese della Ferrari: “Se avessimo voluto saremmo potuti andare più veloci, ma dobbiamo ancora progredire per migliorare il potenziale della SF71H” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - Getty images
Kimi Raikkonen – Getty images

Poco più di una settimana al via, poi i motori della Formula 1 si riaccenderanno per scendere in pista a Melbourne dove, il 25 marzo, partirà il mondiale 2018. I test di Barcellona hanno mostrato una Ferrari in grande spolvero: Sebastian Vettel ha fatto segnare il record della pista – anche se per renderlo ufficiale dovrà ripetersi nelle qualifiche – mentre il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, ha chiuso ad appena 39 millesimi dal tedesco.

Raikkonen ha grande fiducia nella SF71H

Una doppietta che ha sorpreso gli avversari e scaldato i cuori dei tifosi del Cavallino che si aspettano molto da questa stagione: sono, infatti, 10 anni che la bacheca di Maranello non si apre per ospitare un nuovo trofeo e il 2018, dopo i passi avanti mostrati nella passata stagione, sembra essere l'anno buono. La favorita rimane ancora la Mercedes – che ha messo in mostra un passo gara con le gomme più dure invidiabile -, ma la Rossa sembra essere pronta a lottare fino all'ultima curva dell'ultimo GP. Particolarmente motivato sembra essere Kimi Raikkonen, probabilmente alla sua ultima stagione in Formula 1; il finlandese vuole chiudere alla grande ed è fiducioso soprattutto dopo quanto messo in mostra nei test:

Se avessimo voluto saremmo potuti andare più veloci, non abbiamo spinto al massimo durante gli ultimi test a Barcellona. Questo però non ci permette di fare una valutazione chiara: al momento, infatti, non possiamo fare una supposizione di dove siamo. Ci sono sempre delle piccole cose da migliorare e dobbiamo progredire per migliorare il potenziale della SF71H. Nella simulazione gara dell’ultimo giorno abbiamo imparato tanto e devo dire che il pacchetto è molto valido.

Un'ammissione, quella del pilota finlandese, che conferma la tesi secondo la quale la maggior parte delle squadre si sia nascosta durante i test, Ferrari compresa: nonostante la Rossa abbia fatto segnare il miglior tempo, infatti, la SF71H in assetto da qualifica potrebbe essere ancora più veloce rispetto al tempo fatto segnare a Barcellona. Sarà un duello all'ultima staccata quello con la Mercedes che vedrà anche l'inserimento della Red Bull, tornata competitiva nel finale di stagione scorso e ripartita in grande stile. Il mondiale 2018 è alle porte; ancora una settimana, poi sarà finalmente la pista a parlare.

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