Raikkonen: “Non ho scelto io di lasciare la Ferrari. Aiutare Vettel? Io guido solo una macchina…”
Suo malgrado Kimi Raikkonen è stato il personaggio più discusso degli ultimi tempi in Formula 1: prima la pole position a Monza, po il duello con il compagno di squadra Vettel e la staccata al limite con il quale ha costretto il tedesco ad accodarsi alla prima curva, infine il suo abbandono alla Ferrari e il passaggio all'Alfa Romeo Sauber. Un periodo certamente intenso per il finlandese che, nel weekend di Singapore, sarà uno degli osservati speciali.
L'addio alla Rossa, una scelta della scuderia
Il suo addio alla scuderia di Maranello, con la quale ha corso per otto stagioni, vincendo il mondiale 2007 e contribuendo a portare a casa il titolo costruttori l'anno successivo, non è passato inosservato e la scelta di proseguire in Alfa Romeo Sauber testimonia come la voglia di correre del pilota finnico sia immutata. Una decisione, quella di abbandonare la Rossa, che non è dipesa da lui come testimoniato in conferenza stampa.
Quella di lasciare la Ferrari non è stata una decisione presa da me. Sauber? Perché no, ho i miei motivi e sono sufficienti per me. Ci sono tante differenze tra tutte le macchine, non ci sono molte vetture sullo stesso livello e vedremo cosa accadrà in futuro. Ho saputo tutto a Monza, conosco persone che lavorano in Sauber e abbiamo iniziato a parlare da quel momento. Non ho sempre pensato che sarei tornato, ma c'è stata questa possibilità e l'ho colta. L'anno prossimo dovrò puntare alle miglior posizioni possibili, ho firmato un contratto come pilota e sono interessato a fare quello – ha dichiarato il campione del mondo 2007 -. Aiuterò Vettel? Io posso guidare solo una macchina. E' facile parlare da fuori, ma in pratica è più difficile. Vedremo cosa accadrà in gara, se saremo vicini. Conosciamo le regole interne e sono piuttosto semplici.
Come dimostrato dalla conferenza stampa, sarà Kimi Raikkonen, in un modo o nell'altro, il grande protagonista del Gran Premio di Singapore. Per il finlandese saranno le ultime gare al volante della Rossa, poi ci sarà l'addio e il ritorno in Sauber. Ancora 6 GP per aiutare la Ferrari a conquistare il titolo costruttori e il suo compagno Vettel a rosicchiare punti a Lewis Hamilton: nonostante l'addio a fine stagione il finlandese è determinato ad aiutare la scuderia che lo ha reso grande, un ultimo regalo prima di volgere lo sguardo altrove.