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Raikkonen: “Non so ancora se continuerò con Ferrari. Ordini di scuderia? Non è il momento”

Il finlandese della Rossa torna sulla decisione della squadra di non far passare Vettel in Austria: “Abbiamo regole molto chiare, ad un certo punto accadrà e sarà giusto così. Ma non è questo il momento. Nessuno di noi si aspettava che facessi passare Sebastian”, ha dichiarato appena arrivato a Silverstone.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - LaPresse
Kimi Raikkonen – LaPresse

Diciotto punti in più rispetto alla passata stagione, cinque podi in nove gare e 4 volte davanti al proprio compagno di squadra Sebastian Vettel: numeri che confermano la forza di Kimi Raikkonen che, però, sembra essere sempre più lontano dalla Ferrari. Quella d'addio alla Rossa si sta rivelando una delle migliori del finlandese, ma il futuro sembra ormai segnato; al suo posto, nel 2019, ci dovrebbe essere Charles Leclerc, pronto a sposare il progetto del Cavallino dopo un anno di apprendistato in Alfa Romeo Sauber.

Il futuro può aspettare

Eppure l'addio di Raikkonen non appare così scontato: a mischiare ulteriormente le carte ci ha pensato il team principal Maurizio Arrivabene subito dopo il Gran Premio d'Austria chiedendo di lasciare crescere il giovane monegasco e di rispettare il finlandese, l'ultimo campione del mondo a marchio Ferrari facendo intendere come, anche a Maranello, debbano ancora sciogliere gli ultimi dubbi. Raikkonen, dal canto suo, non si preoccupa più di tanto preferendo concentrarsi sulla pista e rimandando a data da destinarsi la decisione sul proprio futuro.

Vedremo se continuerò o meno, e se eventualmente continuerò con la Ferrari. Per ora non lo so, non è la mia priorità oggi e di sicuro non lo sarà in questo fine settimana – ha ammesso nel consueto incontro con la stampa -. Ordini di scuderia? Abbiamo regole molto chiare ed è sempre stato così sin dal primo momento in cui mi sono unito alla squadra. Ad un certo punto accadrà, e sarà giusto così. Ma non è questo il momento. Nessuno di noi si aspettava che facessi passare Sebastian.

Un futuro ancora tutto da decidere e un presente che dice terzo posto nel campionato piloti, a 46 lunghezze dal leader e compagno di squadra Sebastian Vettel. Teoricamente il finlandese è in piena corsa per il titolo e ha tutte le intenzioni di giocarsi le proprie chance convinto di poter dare del filo da torcere al tedesco e al suo grande rivale, l'inglese Lewis Hamilton. Rimanere in lotta per il titolo il più possibile metterebbe il pilota della Ferrari nelle condizioni di rimandare il più possibile la decisione sul proprio futuro spingendo i vertici del Cavallino a riconsiderare l'opzione Leclerc concedendo un altro anno a Raikkonen: l'obiettivo del finlandese è fare il massimo nelle gare che rimangono da qui alla pausa estiva – Gran Bretagna, Germania e Ungheria -, poi si tireranno le somme e a quel punto una decisione dovrà essere presa, in un senso o nell'altro.

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