Raikkonen sempre più nella storia Ferrari, sono più di 1000 i punti conquistati con la Rossa
Nella notte di Singapore la Ferrari è affondata; quello nella città-stato asiatica non sarà certo un Gran Premio da ricordare per le Rosse, capaci di occupare solo l'ultimo gradino del podio con Sebastian Vettel e di concludere al 5° posto con Kimi Raikkonen.Un risultato lontano dalle aspettative della vigilia, ma che ha consentito al pilota finlandese di entrare ancor di più nella storia della scuderia di Maranello.
Raikkonen entra nel club dei 1000
Ancora sei gare poi Raikkonen farà le valigie destinazione Hinwil per iniziare l‘avventura in Alfa Romeo Sauber: le prossime saranno le ultime volte per il finlandese sulla Rossa, la scuderia con la quale ha vinto un mondiale nel 2007 e della quale ha contribuito a creare il mito. Prima di andarsene, però, Iceman si è tolto un'altra soddisfazione: grazie al 5° posto a Singapore, infatti, è riuscito a entrare nel ristretto club dei piloti che hanno conquistato più di 1000 punti al volante di una monoposto del Cavallino, arrivando a toccare quota 1003. Un record facilitato dal nuovo sistema di assegnazione punti entrato in vigore nel 2010 e che vede davanti a tutti Fernando con 1190 punti. Dietro lo spagnolo, poi, Michael Schumacher – che però è di gran lunga il pilota con più vittorie in Ferrari – con 1066 e in terza posizione Sebastian Vettel a 1048, pronto già dalla prossima a mettere la freccia sul tedesco.
Una piccola soddisfazione per il pilota finlandese che, dopo Abu Dhabi, concluderà la sua avventura alla Ferrari per ripartire lì dove tutto era iniziato, in Sauber, la squadra con la quale debuttò nel mondiale di Formula 1. Raikkonen, che ha dimostrato di poter ancora dire la sua ad alti livelli, si congederà dalla Rossa alla fine del mondiale, ma prima lui e il Cavallino sperano di poter festeggiare insieme il raggiungimento di un altro traguardo importante come la conquista del mondiale costruttori; al momento sono 37 i punti che separano Mercedes e Ferrari e Iceman, prima di andarsene, vuole regalare l'ultima gioia ai tifosi che, durante tutta la militanza nella scuderia di Maranello, non gli hanno mai fatto mancare il loro appoggio.