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Rc Auto, più sei prudente e meno paghi: sempre più italiani scelgono le tariffe comportamentali

Sono sempre di più gli automobilisti che scelgono di assicurare il proprio veicolo attraverso e cosiddette tariffe comportamentali, in cui il premio al rinnovo è calcolato sulla base di algoritmi che valutano lo stile di guida del conducente valutando i chilometri percorsi oltre il limite consentito, il modo di affrontare le curve o l’intensità delle accelerazioni.
A cura di Matteo Vana
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Lo stile di guida, così come il luogo di residenza e la regione di appartenenza, pesano in modo decisivo il prezzo della copertura assicurativa di un'auto: tra i diversi parametri che le assicurazioni prendono in considerazione, però, ci sono anche sesso, età o anni di patente alle spalle che possono influenzare il modo di approcciarsi al volante. Adesso che ci sono anche le scatole nere e le auto connesse, poi, è diventato più semplice capire il comportamento di un qualsiasi automobilista in strada e, proprio per questo, stanno prendendo sempre più piede le cosiddette tariffe comportamentali. Una tendenza evidenziata dall'Ivass, l'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, in un documento dal titolo "Analisi trend di offerta dei prodotti assicurativi" che ha messo in luce come gli italiani siano sempre più attenti a questo tipo di assicurazioni.

Più prudenza alla guida equivale a un costo minore

Sono sempre di più, infatti, gli automobilisti che decidono di assicurare il proprio veicolo scegliendo questa formula: un fenomeno emergente per quanto riguarda l'Rc Auto, infatti, sono proprio le tariffe comportamentali, in cui il premio al rinnovo è calcolato sulla base di algoritmi che valutano lo stile di guida del conducente, con il monitoraggio di una serie sempre più articolata di parametri e vincoli da rispettare. Tra questi, ad esempio, ci sono la percentuale di chilometri percorsi ad una velocità superiore a quella consentita, il numero e l'intensità delle accelerazioni e decelerazioni durante la guida, le curve affrontate in modo aggressivo e altro ancora. Il primo anno non ci può essere nessuna valutazione, ma a partire dal secondo il giudizio sul comportamento dell'automobilista viene analizzato sulla base dei primi dodici mesi e in base a questo viene calcolata la tariffa. In questo modo gli automobilisti più prudenti, rispettando in Codice della Strada e non contravvenendo alle regole di guida, riescono a risparmiare una somma importante limitando così la voce di spesa legata alla polizza assicurativa dell'auto.

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