Rc auto, via libera della Camera ai maxi-sconti: fino al 50% per il Sud

Diverse le novità introdotte ieri dalla Camera che ha esaminato gli emendamenti fino all’art. 19, relativo a bollette e gas, del ddl Concorrenza. Oltre alle misure accolte, tra gli emendamenti che hanno avuto il via libera di Montecitorio, che si aggiungono a quelle sulla digitalizzazione e dematerializzazione dei servizi assicurativi, approvate anche quelle che arrivano dal Pd con cui si introduce per gli automobilisti virtuosi, ovvero coloro che non faranno incidenti per 5 anni consecutivi, e che accetteranno l’installazione della scatola nera sul proprio veicolo, uno sconto sull’assicurazione auto.
Con il voto di oggi sulle Rc auto – hanno dichiarato Silvia Fregolent, vicepresidente del Pd del provvedimento, e Leonardo Impegno – si introduce una novità straordinaria. Si colpiscono da un lato i vizi e le storture del mercato assicurativo, come le incertezze, le lungaggini nei tempi, i testimoni di comodo, e si premiano dall'altro lato i comportamenti virtuosi. I cittadini onesti e in modo speciale quelli del Sud finora i più penalizzati, verranno premiati e non più bastonati”.
Non c'è nessuna richiesta di modifica in seconda lettura – spiegano Fregolent e Impegno – quindi, ora, auspichiamo che il Senato proceda nel modo più rapido possibile all'approvazione definitiva del provvedimento, in modo che, dopo vent'anni di inconcludenti propositi, il governo e il Partito Democratico possano finalmente mettere fine a un’ingiustizia”.
Fino al 50% in meno al Sud. Tariffa Italia, questo il nome della proposta presentata in Parlamento nello scorso mese di febbraio, ritornata in Commissione durante i lavori sul Ddl Concorrenza, fino all’approvazione del 31 luglio scorso per cui gli automobilisti residenti nelle regioni dove la tariffa Rc auto applicata è superiore alla media nazionale, che non abbiano commesso sinistri per almeno cinque anni e che abbiano accettato di installare la scatola nera sul proprio veicolo, ricevano una percentuale di sconto tale che la tariffa applicata sia adeguata alla media delle tariffe degli assicurati residenti nelle regioni dove il premio Rc auto è inferiore alla media nazionale, con le stesse caratteristiche, età e classe di merito. Spetterà invece all’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, calcolare le tariffe medie e provvedere alla verifica trimestrale dei dati che le compagnie assicurative inseriranno in banca dati dei sinistri. Gli automobilisti del Sud, assicurano i relatori, potrebbero arrivare a pagare dal 30 al 50% in meno.