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Red Bull coccola Verstappen: “I suoi errori ricordano quelli di Vettel a inizio carriera”

Il team principal della casa di Miltn Keynes: “I suoi errori mi ricordano quelli di Vettel prima che iniziasse il suo ciclo di vittorie con noi. Ha pagato la troppa impazienza, ma sono sicuro che farà tesoro di tutti questi episodi” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Christian Horner e Max Verstappen - Getty images
Christian Horner e Max Verstappen – Getty images

Quello in Cina è stato solo l'ultimo episodio che ha visto coinvolto Max Verstappen: il suo tentativo di sorpasso, andato male, sulla Ferrari di Sebastian Vettel ha estromesso il tedesco dalla lotta per il podio ed è costato al giovane olandese una penalità di 10 secondi che lo ha relegato al quinto posto. Una manovra criticata da tutti, papà Jos compreso, tanto che anche il talento dell Red Bull, normalmente restio all'autocritica, appena sceso dall'auto è andato a cercare il tedesco per porgergli le sue scuse, come confermato ai microfoni nel post gara.

Horner rivede Vettel nei comportamenti del giovane olandese

Un temperamento, quello di Verstappen, che gli sta causando diversi problemi; la classifica è deficitaria e il confronto con il compagno di squadra, capace di inanellare sorpassi su sorpassi in quel di Shanghai, fino ad arrivare alla vittoria, hanno messo in discussione la posizione dell'olandese. Tra le tate critiche piovute, però, è stato il team principal della Red Bull, Christian Horner, a spezzare una lancia in favore del proprio pilota.

I suoi errori mi ricordano quelli di Vettel prima che iniziasse il suo ciclo di vittorie con noi, è normale un periodo così nella carriera di un pilota – ha dichiarato Horner secondo quanto riportato da Motorsport.com -. Sono certo che Max farà tesoro di tutti questi episodi; il suo talento, il suo coraggio e il suo istinto non sono certo messi in discussione dopo questi incidenti. Vettel ha apprezzato il fatto che si sia scusato non appena i due sono scesi dall'abitacolo. Ha pagato la troppa impazienza, sia con Hamilton che con Vettel.

Un confronto, quello con quattro volte campione del mondo, che appare un po' forzato ma a onor del vero anche il tedesco, ora in forza alla Ferrari, nei suoi anni alla Red Bull è stato autore di manovre al limite. La più famosa è senza dubbio quella che lo vide protagonista insieme al compagno di squadra Max Webber nel GP di Turchia 2010, ma a fare le spese del suo temperamento furono anche Button a Spa-Francorchamps o Kubica, che nel 2009 venne colpito in frenata nel corso del Gran Premio d'Australia.

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