Red Bull, Mateschitz su addio Vettel: “Non è una delusione”

"L'addio di Vettel non è una delusione. Non abbiamo nemmeno provato a trattenerlo". Sono queste le parole di Dietrich Mateschitz, patron miliardario della Red Bull Racing, dal paddock di Sochi dove è stato raggiunto dall'agenzia DPA per commentare l'annuncio dell'addio di Sebastian Vettel dalla Red Bull. Il proprietario della scuderia austriaca ha poi insistito nell’affermare che, al momento, Vettel e la Red Bull non sono compatibili: "Visto l’handicap della Red Bull con l’attuale power unit Renault e il dominio Mercedes, non c'è bisogno di avere un quattro volte campione del mondo che al massimo può essere il primo degli inseguitori. Abbiamo ritenuto che non fosse né giusto né necessario intervenire, soprattutto dal momento che questo cambio ci porterà un notevole risparmio economico. Credo anche che i prossimi trasferimenti dei piloti renderanno molto eccitante la prossima stagione". Mateschitz ha continuato il suo intervento affermando: "La decisione di Vettel non mi ha sorpreso e non mi ha deluso. Sapevamo che erano in corso colloqui e credo anch'io che sia giusto per un pilota cercare nuove sfide".
Il mercato piloti tiene banco all'interno del circus. La Red Bull e la Ferrari non saranno le uniche squadre a modificare la line-up. La McLaren, che ritrova la Honda come partner, vorrebbe un big per aprire un nuovo ciclo e potrebbe offrire una monoposto a Fernando Alonso ma lo spagnolo ha dichiarato che parlerà quando sarà il momento opportuno. Mateschitz è sicuro che questi movimenti, dal punto di vista tecnico, saranno positivi per la Formula 1: "I cambiamenti in arrivo garantiranno uno spettacolo emozionante nel prossimo Mondiale".