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Ricciardo allontana la Ferrari: “Il ritiro di Vettel? Non mi toccherebbe, ho un contratto”

Il pilota australiano chiude la porta a un suo sbarco in Ferrari nella prossima stagione: “Ho un contratto solido fino alla fine del 2020, è stato un accordo per due anni. Quindi, se Seb se ne andasse via quest’anno sarebbe la sua decisione, ma io non sarei coinvolto in questo” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel - Getty images
Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel – Getty images

"Abbiamo due piloti, abbiamo due contratti in essere e siamo molto contenti. Per la prossima stagione la nostra line-up è fissa e non ci sono motivi per cui dovrebbe essere cambiata" aveva fatto sapere il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, riguardo la scelte della scuderia italiana in fatto di piloti per il 2020. Le voci su un possibile ritiro di Sebastian Vettel, però, nonostante le smentite arrivate a più riprese, non si placano coinvolgendo così anche altri piloti che potrebbero prendere il posto del tedesco.

L'australiano chiude la porta alla Rossa

Tra questi uno dei nomi più gettonati è senza dubbio Daniel Ricciardo: quello tra l'australiano e la scuderia italiana è un tormentone che si ripete ogni estate senza però arrivare mai a una conclusione dell'affare. Anche stavolta la storia andrà così, almeno a giudicare dalle parole del pilota stesso che, interpellato sull'argomento, ha chiuso le porte a un suo approdo a Maranello.

Ad essere sinceri, ho visto articoli del genere negli ultimi tre o quattro anni consecutivi  quindi non è nulla di nuovo per me – ha dichiarato ad Auto Week –.  Ho un contratto solido fino alla fine del 2020, è stato un accordo per due anni. Quindi, se Seb se ne andasse via quest'anno sarebbe la sua decisione, ma io non sarei coinvolto in questo.

L'eventualità che Vettel dica basta sembra abbastanza remota, soprattutto per il contratto in scadenza nel 2020 e la possibilità di giocarsi ancora almeno una stagione con la Ferrari cercando di coronare il proprio sogno, ossia diventare campione con la casa del Cavallino. Qualora, però, il quattro volte campione del mondo dovesse cambiare idea annunciando il clamoroso ritiro dalle corse non sarà Ricciardo a sostituirlo al volante della Rossa obbligando la scuderia di Maranello a guardare altrove.

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