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Riduzione test MotoGp, Yamaha approva il taglio a due soli turni invernali nel 2019

Con l’aumento dei Gran Premi in calendario dalla prossima stagione ci saranno solo due turni pre-campionato. Jarvis: “Se ci saranno 20 gare penso che dovremo ridurre ancora. C’è già un piano per fare un turno solo”.
A cura di Valeria Aiello
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Manca ancora qualche settimana al primo turno di test MotoGp a Sepang ma è già tempo di pensare alle restrizioni che interesseranno i test pre-campionato 2019, quando le sessioni invernali non saranno più tre ma verranno ridotte a due turni invernali. Nella prossima stagione resterà anche la limitazione a cinque giorni di test privati, di cui almeno due da svolgersi tra il GP di Valencia e il 30 novembre. I restanti tre giorni potranno essere sfruttati in qualsiasi altro momento del campionato, ad eccezione dei 14 giorni precedenti il Gp su quello stesso circuito, e della ‘pausa estiva’ durante la quale non sarà consentito alcun test.

Due soli turni invernali, Yamaha approva le limitazioni

Dal 2019 i winter test passeranno dunque da tre a due turni ma le restrizioni sembrano essere state ben accolte dai team, visto anche l’aumento del numero di Gp stagionali. Dal 2018, infatti, l’ingresso della Thailandia in calendario comporterà un campionato di 19 round, rendendo la stagione 2018 la più impegnativa di sempre per piloti e team. Con il previsto ritorno della Finlandia in MotoGP dal 2019 si dovrebbe arrivare a 20 Gp, numero di gare che il boss di Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha promesso che non verrà superato. In ogni caso, l’aumento di gare in calendario ha portato alla riduzione del numero di test a partire dal 2019, limitazione benvenuta dalle squadre impegnate nel mondiale, a partire dal team Yamaha. “20 gare sono molte, non solo per i piloti ma anche per tutti noi – ha ammesso Lin Jarvis in un’intervista a Motosport – . Affrontare il trittico extraeuropeo alla fine dell’anno è sempre estenuante e quest’anno avremo la prima gara extra, in Thailandia. Sicuramente non vogliamo farne più di 20 e credo che se ne faremo 20 dovremo ridurre i test. Credo che ci sia un piano per ridurre i test invernali ad uno, per darci un po’ più di equilibrio”. Un parere condiviso anche dall’ex team principal della Honda, Livio Suppo: “Non possiamo parlare di riduzione dei costi ed essere liberi di testare ovunque” gli fa eco l’ex manager HRC. “Consideriamo anche che ci sono sei costruttori, tre europei e tre giapponesi, per cui è corretto cercare di avere un equilibrio tra il fare i test in Europa o meno. Detto questo – conclude l’ex manager torinese – con 20 gare non è facile trovare settimane libere per testare ancora, per cui le limitazioni sono ben accette”.

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