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Rivoluzione in Ferrari, le nuove power unit saranno progettate interamente a Maranello

Il Cavallino ha deciso di interrompere la collaborazione con l’austriaca AvL lasciando le redini del reparto motori ai tecnici presenti a Maranello. Allontanato anche Wolf Zimmermann che non ricoprirà più il ruolo di responsabile delle power unit.
A cura di Matteo Vana
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I meccanici a lavoro sulal SF70H - Getty Images
I meccanici a lavoro sulal SF70H – Getty Images

La stagione 2017 ha segnato la rinascita della Ferrari, tornata a lottare per il mondiale, ma non abbastanza per battere la Mercedes, capace di dominare nell'era ibrido portando a casa quattro titoli consecutivi. Un passo in avanti importante quello compiuto dal Cavallino che però si è dimostrato troppo fragile soprattutto dal punto di vista dell'affidabilità.

I nuovi motori saranno progettati a Maranello

Proprio per questo in casa Ferrari è pronta una rivoluzione: come riportato da Motorsport.com, infatti, la scuderia italiana ha deciso di interrompere la collaborazione con l'austriaca AvL lasciando le redini del reparto motori ai tecnici presenti a Maranello. I risultati ottenuti non sono stati soddisfacenti al punto che il presidente Marchionne, insieme a Mattia Binotto, ha deciso di interrompere la partnership: i vertici della Rossa avrebbero voluto portare in pista il nuovo motore 2018 già nel weekend di Monza, ma la AvL non avrebbe garantito la durata di 7 Gran Premi prevista dal nuovo regolamento costringendo così la Ferrari a ripiegare su un semplice aggiornamento. Le rotture in Malesia prima e Giappone non sono state cause dirette, ma il Cavallino ha subito gli effetti del cambiamento in corsa che ha portato a tirare in maniera evidente il motore per contrastare la Mercedes.

Wolf Zimmermann non è più il responsabile dell'area power unit

L'interruzione del rapporto con l'azienda austriaca ha avuto come effetto anche l'allontanamento di Wolf Zimmermann, il tedesco specialista nella combustione che nell'ottobre 2014 aveva lasciato la Mercedes per approdare al reparto motori del Cavallino. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nell'ultimo anno, il presidente Marchionne si è convinto a dare fiducia agli uomini di Maranello, chiamati ora a progettare una power unit che garantisca alla Ferrari di fare quell'ultimo passo decisivo per battere i rivali della Stella. La nuova power unit, quindi, sarà interamente progettata a Maranello e i vertici della scuderia italiana sperano che, dopo un anno che li ha visti tornare protagonisti, il 2018 possa essere quello giusto per tornare di nuovo davanti a tutti.

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