RoboRace Devbot, debutto a Donington per la monoposto senza pilota
Al termine della seconda giornata dei test collettivi di Formula E a Donington Park, DevBot, prototipo autonomo e totalmente elettrico delle future Roborace, ha fatto il suo debutto dopo i collaudi a porte chiude di Silverstone, con lo scopo di mostrare la tecnologia alla vigilia della terza stagione del campionato di Formula 3. A differenza di una Robocar, DevBot ha una cabina che può essere guidata da un pilota o da un computer, consentendo ai team di comprendere a pieno cosa la macchina pensa e sente attraverso dati completi in tempo reale. “Lo scopo principale di DevBot è quello di permettere ai team di sviluppare il loro software e sperimentare l'hardware che verrà utilizzato sul Robocar” si legge nella descrizione che accompagna un video rilasciato da RoboRace all’inizio di questa settimana.
Non tutto secondo i piani, dopo i primi tre giri effettuati con un pilota al volante. Affidata alla tecnologia autonoma, DevBot ha esitato in partenza, tanto che il pilota è tornato nella vettura, portandola alla fine della pit lane. Al secondo tentativo il prototipo è partito da solo e ha iniziato il suo giro, prima che un imprevisto stop all’ultima curva ponesse fine alla prima prova pubblica di DevBot.
Una nota ha poco dopo confermato che i commissari avevano fermato DevBot come misura precauzionale per evitare che il veicolo finisse fuori pista. Anche se il programmi erano di completare più di un giro, il debutto di DevBot rappresenta un passo che avvicina una serie che, per quanto possa dividere l’opinione, spinge i confini delle tecnologie per la guida autonoma destinate a svolgere un importante ruolo nel futuro dell’automobilismo.