Roborace, la prima gara a guida autonoma finisce con un incidente
A Buenos Aires è andata in scena la prima corsa automobilistica senza piloti: sul circuito della capitale argentina, infatti, si sono fronteggiati per la prima volta nella storia anche i DevBot, i prototipi messi a punto per affiancare i Gran Premi di Formula E. DevBot1 e DevBot2 – così sono stati ribattezzati i due prototipi – sono lunghi 4,8 metri, pesano circa una tonnellata e al loro interno possono ospitare una persona, che si tratti di un pilota o un tecnico, durante le fasi di sviluppo, ma sul circuito procedono in totale autonomia.
Incidente e ironia su Twitter: "Nessun pilota è rimasto ferito"
La gara ha visto la vittoria di DevBot1, ma il fatto insolito è che il primo prototipo ha vinto a causa di un incidente che ha coinvolto l'altra vettura: dopo 35 giri, nell'affrontare una curva particolarmente insidiosa a circa 185 km/h l'auto ha perso il controllo finendo contro le recinzioni, lasciando campo libero alla vittoria al veicolo intatto presente in pista. A fine Gran Premio la pagina Twitter della manifestazione ha preferito usare l'ironia per spiegare l'accaduto: " Mentre cercava di superare i limiti dell’intelligenza artificiale, Devbot2 ha avuto un incidente. Nessun pilota è rimasto ferito" è stato il cinguettio scherzoso.
Uno schianto che mette un punto interrogativo sulle nuove monoposto a guida autonoma; gli organizzatori della manifestazione, infatti, speravano di lanciare, già in questa stagione, una nuova competizione che prevedeva proprio l'utilizzo di vetture elettriche ed autonome. Aspirazione resa concreta dal fatto di aver superato tutti i test di velocità sulle piste inglesi di Silverstone Donington. L'incidente, però, non sembra aver scoraggiato gli ideatori del nuovo format che proseguiranno con gli esperimenti per limitare al minimo la possibilità che si verifichino nuovi incidenti: obiettivo praticamente impossibile, ma l'ambizione è di limitare la statistica ai soli eventi imprevedibili.