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Rosberg: “La vita non è solo girare in pista, c’è altro oltre la Formula 1”

Il campione del mondo si gode la sua famiglia e svela i piani per il futuro: “Voglio rendermi utile, fare qualcosa che mi tocchi nel profondo; vorrei recarmi in Germania per visitare dei bambini molto malati” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Nico Rosberg / Mercedes AMG F1
Nico Rosberg / Mercedes AMG F1

Il mondiale appena conquistato è alle spalle, Nico Rosberg non sente il richiamo della pista. Il campione del mondo in carica si gode il riposo e la sua nuova vita, lontana dalle pista di Formula 1: il duello con il compagno di squadra è stato serrato, la lotta più dura del previsto per il tedesco che, prima di battere il rivale inglese, ha dovuto subire la sconfitta sia nel 2014 che nel 2015. Ora che si è preso la rivincita, però, la sua missione è compiuta: l'addio ha lasciato tutti senza parole, ma Rosberg sembra felice della decisione presa.

Famiglia e amici, ecco le priorità del tedesco

Lo ha ribadito, ancora una volta, intervenendo al Forum economico di Davos. Nessun rimpianto, nessun rimorso per l'ormai ex pilota della Mercedes che confessa:

Ho bisogno di trovare nuove sfide, ma al momento mi sto godendo la mia libertà. Quando sei impegnato nello sport professionale ai massimi livelli, non puoi scendere a compromessi – ha dichiarato -. Devi mettere in secondo piano anche la famiglia, ed io ho una figlia di un anno e mezzo, così come gli amici ed altri progetti della vita quotidiana.

C'è un tempo per ogni cosa, e trovo che la vita ad un certo punto possa offrire altro. Voglio affrontare nuove sfide e avere più tempo per la famiglia, per gli amici e avere il controllo di tutta la mia vita. Ora ho questa libertà, e, ad esempio, sono tornato a sciare, cosa che non avevo fatto negli ultimi 11 anni perché il mio contratto di pilota me lo vietava.

Solidarietà ed energie rinnovabili nel suo futuro

Per il momento Rosberg non vuole dedicarsi ad altro che non sia recuperare il tempo perduto a causa della sua carriera in Formula 1. Il presente è tutto concentrato sulla famiglia e sugli amici, ma in futuro il tedesco non esclude un impegno in ambiti diversi da quelli che lo hanno visto protagonista in questi anni. Tra le opzioni potrebbero essere l'elettrico, le energie rinnovabili e la solidarietà verso i bambini meno fortunati.

Una delle strade che voglio intraprendere è quella di dare qualcosa in cambio – conclude il tedesco -, vorrei fare qualcosa che mi tocchi nel profondo. Ho intenzione di esplorare diverse opzioni, come ad esempio recarmi in Germania a visitare dei bambini che sono veramente molto malati. Voglio rendermi utile, regalargli qualcosa che non possano dimenticare. Inoltre, l'energia rinnovabile è un'altra cosa che mi potrebbe interessare. Ci sono tante possibilità, come ad esempio le auto elettriche. Recentemente in Svizzera ho preso un taxi ed era una Tesla, mi ha impressionato vedere i progressi che sono stati fatti in questo settore.

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