Rossi a cena con Marini, Bulega e lo staff: tagliatelle e tartufo per il Dottore
Il campionato di MotoGP ha ormai emesso i suoi verdetti e per i piloti è tempo di godersi il meritato riposo: c'è ch ha deciso di rilassarsi concedendosi una vacanza e che, invece, ha preferito rimanere in allenamento puntando su altre discipline. E' questo il caso di Valentino Rossi, protagonista al Monza Rally Show dove ha ottenuto la sua sesta vittoria assoluta siglando il record: mai, infatti, prima di lui qualcuno era riuscito a chiudere così tante volte davanti a tutti.
Il menù del numero 46
Il pesarese, dopo le fatiche del rally e in attesa che ricomincino i test per la prossima stagione, si è concesso una serata in compagnia del fratello Luca Marini, di Nicolò Bulega e dei membri del suo staff per la cena di fine anno. Il Dottore, per l'occasione, ha scelto di mangiare a base di tartufo: nel ristorante "Le Contrade", come riportato da Il Resto del Carlino, lui e i suoi compagni hanno potuto assaggiare diverse pietanze come lo sformatino di ceci, la frittata con uovo e lenticchie, funghi. Quindi il carpaccio, la morbidella (a base di patata di Sompiano e casciotta) e le tagliatelle mattarellate. Nel menù, inoltre, hanno trovato posto anche tagliata di chianina, boero con cuore di formaggio e pere, crostata di carote mantecate con vino santo di Sant’Angelo in Vado e infine fondutina di formaggio valtellinese; tutto al tartufo accompagnato da vino bianco.
Il Dottore alla festa di San Sisto
Una serata di festa quella di Rossi che ha sorpreso anche i presenti come Risiero Severi, l'organizzatore, insieme al comitato e Oberdan Nonni, della festa di San Sisto a Piandimeleto: "E chi lo avrebbe immaginato che un giorno avrei potuto parlare con Valentino Rossi. Per vederlo, anni fa, gli avevo organizzato anche una gara tra cuochi superveloci, nel suo ristorante, ma lui non era riuscito a venire. Lo abbiamo incontrato al ristorante Le Contrade. E' stato gentilissimo, disponibile, non credevo che un personaggio come lui si intrattenesse facilmente con noi del paese e apprezzasse anche i nostri poveri ma buoni legumi di San Sisto" sono state le sue parole. Un'occasione per Rossi per apprezzare i sapori italiani prima di rituffarsi nel suo giro del mondo su due ruote.