Rossi-Vinales, “primo” contatto sul podio di Le Mans. Maverick: “Yamaha? Deciderò presto”
È la coppia più chiacchierata del momento, non solo per il podio al Gp di Francia ma anche per il mormorato futuro insieme: Maverick Vinales alla 23° gara in MotoGp è riuscito a trovare una terza piazza con cui rompe un digiuno che in Suzuki durava da otto anni, da quando era Loris Capirossi a calcare il podio di Brno, nel 2008. Il talento 21enne, complici anche le cadute di Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e Marc Marquez, guadagna il suo primo podio in top class e sul podio di Le Mans si prende gli applausi di Jorge Lorenzo e di Valentino Rossi, e dal Dottore una pacca sul sedere, dopo il bagno di champagne. Congratulazioni che sono continuate al backdrop, nell’attesa delle interviste di rito, in una domenica in cui il suo capo alla Suzuki, Davide Brivio, ha già iniziato a piangere.
Vinales: “Suzuki o Yamaha? Deciderò presto”
La casa di Hamamatsu sta provando l’impossibile per tenerlo (si parla di almeno 5 milioni di euro) ma è la prima a sapere che davanti alla chiamata Yamaha potrà fare poco o nulla. L’ex iridato della Moto3 dovrà ora scegliere se rinnovare con la Suzuki o se lasciare la squadra per passare alla Yamaha, con la benedizione del Dottore. Sullo stesso circuito dove era arrivata la sua prima vittoria nel Motomondiale, al debutto in classe 125cc, nel 2011, Vinales è sempre più ingolosito da una Yamaha che nei primi cinque round stagionali ha centrato tre volte l’accoppiata pole-vittoria, alla seconda doppietta consecutiva, ma tentato da una Suzuki che lo ha portato fino a qui. Un podio che, assicura, non influirà sulla sua scelta.
Questo podio nel mio futuro non cambia niente – dice Vinales ai microfoni di Sky Sport -Credo che dovrò pensarci a mente fredda a casa e fare come sto facendo adesso, per chiedermi qual è il migliore posto per me”.
In questo momento devo ringraziare tutta la gente che questo inverno è stata con me, tutto lo scorso anno, credo che abbiamo fatto un buon lavoro – aggiunge – Anche Kiara (Fontanesi, campionessa del motorcross e sua fidanzata, ndr) – mi è sempre stata vicino e mi ha aiutato tanto. Così devo dire grazie alla Suzuki a anche ad Aleix, che credono in me e sanno che quando do il 100% posso fare queste cose”.
Di sicuro piangerò anch’io, se dovessi decidere di lasciare – ammette Vinales.
In verità sono molto contento della moto e a volte, se c’è qualche critica per il team, è perché dopo l’Argentina non abbiamo lavorato al massimo, e a Le Mans abbiamo trovato qualcosa di buono e l’abbiamo portato in gara. Credo che la moto può andare ancora molto avanti e vedremo durante la stagione come siamo messi.
A Le Mans la gara di Vinales è stata consistente, fatta di gran ritmo e lucidità, tanto da far pensare in una sua rimonta su Dovizioso e Marquez, prima della loro caduta in simultanea.
Non so se sarei riuscito a riprenderli. Abbiamo fatto un bel ritmo e credo che avevo un po’ di margine per vincere. È stata una sfortuna che Dovi e Marc siano caduti ma dopo quello mi sono concentrato nel mantenere il ritmo e nel controllare Pedrosa – ha concluso.