MXGP, Villopoto vs Cairoli: “Per me una sfida in più”
In occasione del Salone Intermot di Colonia 2014 dove la Kawasaki ha presentato il modello Ninja H2, la casa giapponese ha confermato l’arrivo dello statunitense Ryan Villopoto all’interno del Mondiale MXGP per la stagione 2015. Il 26enne pluri-campione nazionale di AMA Motocross e Supercross, dal prossimo anno disputerà l’intera stagione iridata con opzione 2016 in sella alla Kawasaki del team Monster KTR con al fianco, come da sua richiesta, l’ex iridato Tyla Rattray, il 28enne sudafricano che nel 2008 vinse il titolo MX2 sempre in sella alla Kawasaki. Il Diavolo Rosso si troverà faccia a faccia con Tony Cairoli, Clemente Desalle, Gualtier Paulin, Maximiliam Nagl, Jeremy Van Horebeek e tutti gli altri big della classe regina pronti a lottare con il terribile statunitense del più folle campionato internazionale.
Villopoto: “Pronto alla sfida con i più forti”
Ryan Villopoto dalla sua ha un palmares di tutto rispetto: campione AMA Motocross 250cc nel 2006, 2007, 2008 e 450cc nel 2011 e 2013 e AMA Supercross 250cc nel 2007 e 450cc nel 2011, 2012, 2013 e 2014, oltre ai quattro titoli nel Motocross delle Nazioni Team Usa nel 2006, 2007, 2208 e 2011, il californiano dei record è pronto a lasciare la sua terra da campione per lanciarsi nella nuova sfida. “Sono pronto per il prossimo capitolo della mia carriera e per raggiungere nuovi traguardi” ha detto Villopoto. “Devo guardare oltre i record ottenuti in precedenza nell’AMA Supercross, adesso ho la possibilità di rappresentare gli Stati Uniti d'America e sfidare i più forti al mondo del Mondiale Motocross. Sarà sicuramente un grande cambiamento e sarà l'unica possibilità che avrò nella mia carriera”. Villopoto prenderà il posto di Gautier Paulin, neo vincitore del Motocross delle Nazioni, che dal prossimo anno diventerà pilota ufficiale Honda HRC. L’obiettivo di Villopoto sarà quello di centrare sempre in sella alla verde ma questa volta del team Monster KTR, il primo titolo in classe regina alla Kawasaki.
Pane per i denti di Tony Cairoli: “Per me una motivazione in più”
Reduce dal Motocross delle Nazioni da cui ha portato a casa un ginocchio malconcio e una 19esima posizione nonostante il dolore, Tony Cairoli non teme nessuno, tantomeno il californiano ai cancelletti di partenza: “Sono molto contento che Ryan venga qui a correre, innanzitutto per me, perché rappresenta una sfida in più, una motivazione ulteriore” spiega Tony. “La sua presenza alza il livello dei partenti, il che non può che aiutarci ad aumentare la visibilità della MXGP sui media, europei e d’oltreoceano. D’altra parte, se Ryan arriva a confrontarsi con noi europei significa che il valore del Mondiale è buono” conclude il campione di Patti, confermando come negli States il campionato di Motocross sia decisamente snobbato, senza aggiungere nulla tanto vociferata tappa sulla sabbia di Southwick che dal prossimo anno potrebbe ospitare l’ultima o la penultima tappa del mondiale.