SBK Assen: Jonathan Rea vince la pioggia in Gara 2
Freddo e pioggia: benvenuti ad Assen per Gara 2. Se Gara 1 partiva con il dubbio della pioggia, la seconda manche in programma oggi parte sotto un diluvio, dopo le prime avvisaglie date durante il warm-up. Le condizioni favoriscono uno degli specialisti del bagnato, ovvero Sylvain Guintoli, che allo spegnersi del semaforo rosso si porta subito in testa. Nonostante le doti acquatiche il francese deve soccombere al proibitivo stato della pista, alzando la mano ed interrompendo la gara. Si ritenta posticipando di quasi due ore la partenza
Pioggia protagonista – Il caos si abbatte sul TT Circuit durante il warm-up di Gara 2. Qualche goccia di pioggia inizia a cadere proprio durante il warm-up lap che precede il via costringendo la maggior parte dei piloti a rientrare ai box per effettuare il cambio gomme ed effettuare le regolazioni necessarie per il set-up da bagnato. La curiosità rimane che i top-rider rimangono in griglia con le slick. La partenza viene ritardata per permettere ai piloti schierati di tornare in pit-lane ad effettuare il cambio gomme. Nel lasso di tempo che rimanda la partenza smette di piovere salvo poi ricominciare a pochi minuti dalla riapertura della pit-lane. La scelta sembra essere obbligata per tutti: si parte con le rain per una Gara 2 accorciata a 15 giri, sotto una pioggia che potrebbe favorire i soliti specialisti del bagnato.
Parte e finisce Gara 2 – Partenza "sulle uova" per tutti con i motori che fanno pattinare le gomme posteriori sul viscido asfalto olandese. Dopo le prime fasi un po' caotiche si fanno strada Guintoli e Rea che prendono subito il largo su Sykes e su un sorprendente Elias. Attardato già nelle prime battute di gara Marco Melandri intruppato in settima posizione. Loris Baz, in evidente difficoltà, perde posizioni su posizioni. I tempi in pista sono altissimi con solo Guintoli capace di girare oltre 1 secondo più veloce di Rea e tutti gli altri a girare sopra i 2 minuti. Bastano però 4 giri per far capire a Guintoli che i rischi in pista sono troppo elevati ed il pilota francese alza il braccio per segnalare alla Direzione Gara la pericolosità della pista. La bandiera rossa la fa da padrona anche in Gara 2 e la corsa viene sospesa, mentre Guiontoli conduceva su Rea, Sykes, Elias, Haslam, Giugliano e Melandri.
Secondo tentativo – La Direzione Gara si prende una lunga pausa per prendere la decisione di riprovare a correre Gara 2. Dopo due sopralluoghi con la Safety Car si decide per correre sulla distanza di 10 giri, annullando di fatto i giri percorsi tra allineamenti e primo tentativo di Gara 2. Le condizioni della pista sono di fatto migliorate e alla partenza Rea approfitta di un piccolo errore di Sykes e si porta al comando. Guintoli non indovina la partenza perfetta, ma bastano poche curve per ritrovare immediatamente il feeling sul bagnato ed a recuperare subito le posizioni perse portandosi in seconda posizione. Il colpo di scena al termine del secondo giro, quando all'ultima variante il francese perde il posteriore e finisce a terra. Le condizioni difficili mettono in luce l'outsider Lowes che risale dalle retrovie e senza timore passa prima Melandri e poi Sykes con la giusta determinazione. Con Sykes in calo sono Giugliano e Melandri a lottare per il terzo gradino del podio, con il romano sulla Ducati che sembra avere il passo per provare a prendere Lowes. Melandri sbaglia all'inizio dell'ultimo giro e retrocede in sesta posizione. Vince Gara 2 Jonathan Rea davanti a Lowes, Giugliano e Sykes.
SBK Assen – Ordine d'arrivo Gara 2