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SBK: decimo round del Mondiale sul “Ring” tedesco

Si entra nella fase cruciale del campionato. La sfida tedesca è la prima di una serie ravvicinata di appuntamenti che conducono alla fine del campionato. Guintoli sempre in testa al Mondiale, ma Sykes, Laverty e Melandri possono ancora puntare al titolo.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Il Campionato del Mondo SBK entra nella sua fase cruciale, con una serie di quattro gare da disputare in poco più di un mese. Con la cancellazione della tappa indiana sarà il round spagnolo di Jerez il 20 ottobre che segnerà la fine della stagione, ma è probabile che le sorti del campionato si giochino proprio in questo breve lasso di tempo. Il primo appuntamento di queste sfide ravvicinate è atteso sul leggendario circuito del Nurburgring dove domenica i centauri si sfideranno nelle consuete due manches. Per la conquista del titolo sono a disposizione ancora 250 punti, suddivisi in dieci manches nelle restanti cinque tappe del Mondiale. Con una classifica "corta", che vede ancora Guintoli in testa, nonostante un'unica vittoria in campionato, tallonato da Sykes, Laverty e Melandri ancora ampiamente in corsa per il titolo, sicuramente non mancheranno le battaglie in pista portare a casa il maggior numero di punti. Chi deve difendere la propria posizione, come Guintoli, deve evitare errori per capitalizzare il maggior numero di punti per tentare la fuga. Per contro, gli inseguitori, hanno il compito di attaccare puntando alla vittoria per accorciare le distanze oppure, come nel caso di Sykes, tentare il sorpasso in classifica.

Tappa chiave del campionato – Il Nurburgring nelle ultime stagioni ha sempre rappresentato una tappa chiave per le sorti finali del campionato. Proprio sul "Ring" tedesco, nel 2011, Max Biaggi di fatto perse un Mondiale fortemente ipotecato a causa dell'infortunio occorso durante le qualifiche, con conseguente frattura del piede sinistro che lo costrinse ad un lungo stop di ben tre round, lasciando via libera a Carlos Checa di vincere il titolo. Lo scorso anno, sempre nella tappa tedesca, ci fu il secondo "ribaltone" in classifica, quando Marco Melandri collezionò due cadute portando a casa zero punti subito dopo aver conquistato il primo posto in classifica nel precedente round di Mosca.

I protagonisti – Il "ragioniere" del Mondiale, Sylvain Guintoli, punta a finire la stagione pensando più ai piazzamenti che alle vittorie. La decisione di non sottoporsi all'intervento necessario per sistemare una spalla decisamente infortunata per evitare di saltare una sola tappa del Mondiale conferma questa tesi. Il francese ha deciso proseguire il campionato solo con l'aiuto della fisioterapia. Una scelta coraggiosa che potrebbe portare a faticosi piazzamenti per conservare la testa della classifica. Il suo diretto avversario, Tom Sykes, è reduce da una serie di errori che potevano compromettere l'intera stagione. Il "Ring" potrebbe essere la pista del riscatto, tracciato sul quale Sykes ottenne il suo primo successo in SBK nel 2011. Eugene Laverty vuole confermare le buone prestazioni delle gare di Silvestone su di una pista amica, che lo vide due volte secondo lo scorso anno. Più complicata la situazione di Marco Melandri: il ravennate è reduce dal brutto week-end di Silverstone ma necessita di conferme e successi sia per ricucire il distacco in classifica, sia per un discorso di mercato piloti, dove necessita ancora di una sella per la prossima stagione, dopo l'annuncio del ritiro della squadra BMW al termine della stagione.

Outsiders- Discorso a parte per gli outsider del Campionato. Jonathan Rea, Loris Baz e Leon Camier, in sella ad una Suzuki finalemente competitiva, faranno di tutto per impensierire i pretendenti al titolo. Situazione analoga per Davide Giugliano, in cerca di un meritato successo in una stagione difficile costellata da ottime prestazioni interrotte da molti problemi o cadute. Togliere punti importanti in classifica è il loro compito in questa fase finale di stagione ed eventuali errori o rotture dei primi protrebbero addirittura permettere a Rea e Baz di tornare in lizza per il titolo. Discorso delicato invece per Ducati, reduce con Checa e Badovini di una tre giorni di test sul tracciato di Misano, caratterizzati purtroppo dal brutto incidente di Eddi La Marra. Per Ducati e i suoi piloti la stagione è compromessa ed ormai si punta solo a finalizzare il lavoro in vista della prossima stagione. I test non hanno portato grandi novità, ma il tracciato con parecchie curve potrebbe favorire le caratteristiche di una difficilissima Panigale.

Programma SBK  Round 10 – Nurburgring

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