SBK Laguna Seca: Gara 2 a Laverty, con Giugliano show.
Il Round americano sulla pista di Laguna Seca viene archiviato con una Gara 2 altamente spettacolare, che mette in luce la determinazione di Eugene Laverty a lottare fino alla fine per un titolo che sembrava non più alla sua portata. Una ventata di orgoglio che nasce dalla doppietta ottenuta ad Istanbul e che porta i sui frutti anche oltre oceano. La classifica vede un sorpasso importante, con l'irlandese che supera il compagno di squadra Guintoli, in affanno sul Mazda Raceway. Sykes, vincitore di Gara 1 nelle giornata di sabato, soffre negli ultimi due giri e non riesce a resistere agli attacchi di Melandri, ma soprattutto di uno strepitoso Davide Giugliano, outsider che regala non pochi grattacapi ai pretendenti al titolo. Guintoli spreca la trasferta, soprattutto spreca la possibilità di riscattare una Gara 1 che lo aveva visto protagonista nelle prime due partenza. Ora la classifica vede al comando Sykes con 361 punti, seguito da Laverty (338), Guintoli (337) e più staccato Marco Melandri (319). La corsa al titolo riprende tra sette giorni sul circuito francese di Magny Cours.
Gara 2 – La determinazione di Laverty a risalire la classifica si fa vedere con uno scatto fulmineo al via. L'irlandese brucia tutti e si porta in testa. Ma a dare spettacolo nel primo giro è un irriverente Niccolò Canepa, che prima attacca l'Aprilia di Guintoli, poi Melandri e infine prova ad infastidire Sykes. La foga del giovane genovese però viene punita con una scivolata al secondo giro, che costringe il pilota Ducati a ripartire dal fondo del gruppo. Solita lotta a quattro per i pretendenti al titolo, con Sykes che passa al quinto giro Laverty e tenta l'allungo. Melandri deve guardarsi dagli attacchi di Davide Giugliano, mentre chi pare in affanno è Sylvain Guintoli. Il francese non riesce a resistere alla coppia di italiani e retrocede in quinta posizione, con Cluzel e Hayden ad incalzare. Scatenato Davide Giugliano, che prima si libera con cattiveria di Melandri e poi in un paio di tornate raggiunge Laverty, pronto ad attaccarlo. Il sorpasso avviene con la stessa modalità usata per liberarsi di Melandri: inserimento deciso all'ultima curva costringendo l'avversario ad alzarsi dalla piega per non andare a contatto.
Giugliano show – A metà gara il gruppo di testa rimane compatto. Solo Guintoli segue a distanza, senza dare la sensazione di poter riprendere i primi. Il ritmo è elevato e Giugliano continua la sua corsa su Sykes. I due rimangono attaccati con il pilota Aprilia che prova in staccata a prendere le misure per il sorpasso. Laverty e Melandri risparmiano in previsione del finale di gara. L'ottima prestazione di Giugliano penalizza chi sta inseguendo il titolo. Il piazzamento del pilota Aprilia toglie infatti punti preziosi nella rincorsa a Sykes in testa alla classifica. Lo sa bene Laverty che a tre giri dal termine rompe gli indugi e passa in seconda posizione. L'irlandese sa cosa serve per puntare al titolo e passa senza remore anche Sykes. L'ultimo giro è la sintesi dello spettacolo della SBK. Sykes in affanno viene attaccato prima da Giugliano e poi da Melandri. Giugliano riaggancia Laverty nelle ultime curve e prova un disperato sorpasso all'ultima curva, ma il pilota ufficiale Aprilia chiude la porta e va a vincere Gara 2. Il secondo posto di Giugliano porta via punti importanti per un bravo Melandri, terzo al traguardo davanti a Sykes. Guintoli, quinto, perde la seconda posizione in classifica ai danni del compagno di squadra Laverty.