SBK Magny Cours: Sykes vince Gara 1 e punta al titolo
Un Tom Sykes scatenato trionfa in Gara 1 ed allunga in classifica ai danni degli avversari verso il titolo di Campione del Mondo. Il vantaggio al termine della prima manches è di 29 punti sul suo diretto inseguitore, Sylvain Guintoli, che regala comunque una gara di grande livello ai tantissimi tifosi che hanno presidiato il circuito francese. Terzo al traguardo Eugene Laverty, che continua la serie positiva di piazzamenti, ma che si vede superare nuovamente in classifica dal compagno di squadra per soli 3 punti. Ormai fuori dai giochi per il titolo Marco Melandri, che non appare incisivo e che termina la gara in quinta posizione. La matematica non lo esclude ancora dalla corsa al mondiale, ma visti i valori dimostrati oggi in pista, il ravennate dovrebbe affidarsi alla sfortuna dei suoi avversari. Brilla nuovamente la stella fi Giugliano che nella prima frazione di gara resiste in terza posizione, lotta con Laverty e poi cede per accontentarsi comunque di un brillante quarto posto.
Gara 1 – Al via subito Sykes che scatta benissimo dalla prima casella e forza subito il ritmo. Solo Guintoli riesce a tenere il passo della veloce Kawasaki e rimane in scia al britannico per diversi giri. Alla loro spalle Davide Giugliano comanda il gruppetto composto da Laverty e Melandri, con quest'ultimo che appare in maggiore difficoltà. Melandri si stacca e la lotta si fa serrata tra i due piloti Aprilia. L'ufficiale non ci mette molto a mettere nel mirino il pilota romano e passa per tentare di riagganciare il duo di testa. Sykes intanto prova ad allungare e Guintoli deve cedere al passo sostenuto imposto da una Kawasaki perfettamente a suo agio sul veloce tracciato francese. Tra il gruppo degli inseguitori da segnalare l'ottima prestazione di Michele Pirro, sostituto di Checa in sella alla Panigale del Team Alstare. Per il pilota pugliese un ottimo sesto posto, che precede al traguardo la coppia Honda Michel Fabrizio e Leon Haslam. Alle loro spalle l'altra Ducati di Ayrton Badovini. Pasticcio nelle retrovie tra Toni Elias e il pilota di casa Vincent Philippe che entrano in collisione e litigano nella via di fuga, con il francese che però riesce a ripartire. Terribile caduta, per fortuna senza conseguenze, per Aitchinson che impone l'interruzione della gara al 18esimo giro sui 23 previsti.