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SBK Phillip Island: in Gara 1 Jonathan Rea firma la prima vittoria con la Kawasaki

Una gara spettacolare regala la prima vittoria in verde a Jonathan Rea. Grande lotta con Leon Haslam e Chaz Davies, al traguardo nell’ordine. Bayliss chiude tredicesimo.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Avvio di stagione in pieno stile Superbike, con grande spettacolo in pista e fiato sospeso fino all’ultima curva. Gara 1 regala subito le prime emozioni con una grande bagarre in testa alla corsa per decidere il vincitore. Alla fine su tutti è Jonathan Rea a tagliare per primo il traguardo, ma con Leon Haslam a solo 39 millesimi, dopo aver emozionato con una gara altamente spettacolare. Il pilota Aprilia è parso il più veloce in pista e, nonostante un errore che l’ha portato pericolosamente fuori pista, è stato in grado di ricucire il distacco, ingaggiare una bella lotta con Chaz Davies ed infine infastidire pesantemente Rea, portandosi in testa e tentando anche un attacco all’esterno dell’ultima curva prima del traguardo. Aprilia che archivia tutte le problematiche e le incertezze per questa stagione, portando anche il debuttante Jordi Torre a ridosso del podio e dimostrandosi, almeno per questa prima gara, ancora quel mezzo altamente competitivo che aveva portato alla vittoria del Mondiale Sylvain Guintoli nella scorsa stagione. Un Sylvain Guintoli apparso un po’ fuori dai giochi in questa Gara 1, decisamente meno performante del compagno Van der Mark, capace al debutto in Superbike di chiudere al quinto posto, ma soprattutto di infastidire un campione del calibro di Tom Sykes, costretto a subire un attacco dall’esuberante olandese e a dover ricostruire la sua gara all’insegna del recupero. Una mossa non gradita dal team Kawasaki, che frutta a Michael Van der Mark il primo richiamo ufficiale da parte della Direzione Gara. Il grande ritorno di Troy Bayliss si finalizza con il tredicesimo posto per il pilota australiano. Un risultato di tutto rispetto considerando il brevissimo periodo di adattamento in vista della gara e soprattutto considerando la durata dell’intera gara dopo il periodo di “digiuno” dal ritiro dalle corse di Bayliss. Ad onor del vero bisogna segnalare il ritmo tenuto nei primi giri, arrivando fino alla settima posizione, con un best lap personale a soli 3 decimi dal best lap di gara.

Gara 1

Si spengono i semafori rossi e parte la prima gara della stagione. Jonathan Rea mantiene la prima posizione, seguito da Haslam, Davies e da Tom Sykes, autore di un’ottima partenza. Recupera subito posizioni Troy Bayliss, settimo al primo passaggio. Al quinto giro attacco deciso di Michael Van der Mark su Tom Sykes, con il britannico costretto ad allargare fuori traettoria perdendo parecchie posizioni. A metà gara recupera terreno Torres, che si ricongiunge al terzetto di testa. Si accende la battaglia, con scambio di posizioni in testa tra Haslam e Rea, con i quattro piloti racchiusi in pochissimi decimi. Al quindicesimo giro errore di Leon Haslam che esce di pista ed è costretto ad un bel recupero per recuperare. Chaz Davies rimane incollato al posteriore della Kawasaki di Jonathan Rea, salvo fare i conti con uno scatenato Leon Haslam. Gli ultimi tre giri regalano uno spettacolo degno della Superbike, con i primi tre piloti che ingaggiano una lotta serrata, con tentativi di attacco praticamente ad ogni staccata. Jonathan Rea riesce a contenere l’Aprilia di Leon Haslam che tenta un’incredibile attacco all’ultima curva. La Kawasaki firma la prima vittoria stagionale con Rea, con Haslam secondo davanti a Chaz Davies. Ottimo l’esordio di Jordi Torres e di Michael Van der Mark, quarto e quinto davanti a Tom Sykes e Sylvain Guintoli. Troy Bayliss chiude in tredicesima posizione.

SBK – Phillip Island – Ordine d’arrivo Gara 1

  1. Rea – Kawasaki ZX-10R
    2. Haslam – Aprilia RSV4 RF +0.039
    3. Davies – Ducati Panigale R +0.496
    4. Torres – Aprilia RSV4 RF +2.259
    5. Van der Mark – Honda CBR 1000RR SP +9.838
    6. Sykes –Kawasaki ZX-10R +13.761
    7. Guintoli – Honda CBR 1000RR SP + 14.021
    8. Terol – Ducati Panigale R +15.954
    8. Sykes – Kawasaki ZX-10R +1.053
    9. Lowes Suzuki GSX-R 1000 +21.106
    10. Camier – MV Agusta 1000 F4 +24.771
    11. Baiocco – Ducati Panigale R +28.920
    12. Mercado – Ducati Panigale R +35.929
    13. Bayliss – Ducati Panigale R +40.315
    14. Metcher – Kawasaki ZX-10R +45.090
    15. Barrier – BMW S1000 RR +46.444
    16. Ramos – Kawasaki ZX-10R +53.331
    17. De Puniet – Suzuki GSX-R 1000 +58.811
    18. Pegram – EBR 1190 RX +1:06.071
    19. Barragan – Kawasaki ZX-10R +1:06.110
    20. Toth – BMW S1000 RR +1 Lap
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