SBK Phillip Island: Leon Haslam su Jonathan Rea in Gara 2
Non poteva esserci una partenza migliore per il Mondiale Superbike. Il Round australiano regala due gare bellissime e combattute dalle quali escono due piloti a condurre a pari punti la classifica. Sono stati Jonathan Rea e Leon Haslam, con l’aggiunta dell’ottima prestazione di Chaz Davies, due volte terzo, i protagonisti assoluti della prima tappa stagionale. Gara 1 ha regalato a Rea la consapevolezza di essere realmente su una delle moto di riferimento, mentre Gara 2 permette ad Haslam di riassaporare il gusto della vittoria, che ormai mancava da anni, riscoprendo nel britannico una grinta inaspettata che sicuramente non è dispiaciuta agli appassionati che hanno potuto assistere a due manches in pieno stile SBK, con i piloti sotto la bandiera a scacchi sul filo dei millesimi. Da Phillip Island arrivano anche segnali importanti dai giovani. Gara 2 non regala punti agli esordienti Torres e Van der Mark, finiti a terra per eccesso di foga, ma capaci di tenere testa entrambi a campioni del calibro di Sykes e, nel caso dell’olandese, di regalare il sogno della vittoria all’esordio, con diversi giri in testa alla gara. Escono invece sconfitti dalla trasferta australiana Tom Sykes e Sylvain Guintoli, incapaci di tenere il passo dei compagni di squadra. Il tricolore torna a casa soddisfatto, oltre che per il risultato di Ducati, anche per le prestazioni della MV Agusta affidata a Leon Camier, ottavo al traguardo, e per Matteo Baiocco, che chiude nella top-ten. Emozionante infine la prima parte di gara di Troy Bayliss, che tiene il passo del gruppo di testa prima di arrendersi al deterioramento degli pneumatici.
Gara 2
Partenza fotocopia di Gara 1, con Jonathan Rea al comando davanti a Leon Haslam e Chaz Davies con il piloto Ducati pronto a sfilare l’Aprilia. Buono l’avvio di Sykes, impegnato a contenere Torres, mentre Guintoli subisce l’attacco di Bayliss nelle battute iniziali, scattato ottimamente dalla casella di partenza e subito nel gruppo degli inseguitori. Il gruppetto di testa si ricompatta con Van der Mark e Haslam che non si scambiano tante cortesie, con sorpassi al limite del contatto. L’ottavo giro regala l’emozione del rookie Michael Van der Mark in testa alla corsa. Honda, Aprilia, Ducati e Kawasaki animano le prime posizioni di una gara veramente combattuta, con Jonathan Rea più conservativo entro la metà della gara. Il britannico infatti studia gli avversari per poi sferrare l’attacco a Davies e Van der Mark portandosi in seconda posizione, con Leon Haslam passato a condurre. A cinque giri dal termine scivolata per Jordi Torres che tira la staccata su Sykes e perde l’anteriore. Un peccato per lo spagnolo che aveva dimostrato un ottimo passo sulla gara, offrendo più di una preoccupazione a Sykes. A terra Van der Mark a tre giri dal termine, mentre si accende la battaglia per la vittoria, con Davies, Rea ed Haslam a scambiarsi le posizioni. Il sorpasso all’interno sul cordolo di Rea sembra aver messo fine ai giochi, ma l’uscita dall’ultima curva premia al photofinish Leon Haslam per soli 10 millesimi. Chaz Davies, terzo, si gode da spettatore privilegiato questo incredibile finale. Tom Sykes e Sylvain Guintoli seguono nell’ordine. Troy Bayliss al traguardo in sedicesima posizione dopo essere rientrato ai box per un cambio gomme.
SBK – Phillip Island – Ordine d’arrivo Gara 2
- Haslam – Aprilia RSV4 RF
2. Rea – Kawasaki ZX-10R +0.010
3. Davies – Ducati Panigale R +0.298
4. Sykes –Kawasaki ZX-10R +5.242
5. Guintoli – Honda CBR 1000RR SP + 14.649
6. Terol – Ducati Panigale R +16.025
7. De Puniet – Suzuki GSX-R 1000 +22.300
8. Camier – MV Agusta 1000 F4 +23.606
9. Baiocco – Ducati Panigale R +23.818
10. Ramos – Kawasaki ZX-10R +35.775
11. Mercado – Ducati Panigale R +39.929
12. Barrier – BMW S1000 RR +46.267
13. Barragan – Kawasaki ZX-10R +57.893
14. Pegram – EBR 1190 RX +1:02.676
15. Ponsson – Kawasaki ZX-10R +1:05.262
16. Bayliss – Ducati Panigale R + 1 Lap
17. Toth – BMW S1000 RR +1 Lap