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SBK, ufficiale: Melandri torna sulla Yamaha: affiancherà Cortese con la R1 del team GRT

Il pilota ravennate, cacciato dalla Ducati che gli ha preferito Bautista, allontana lo spettro del ritiro e resta nel mondiale con una squadra tutta nuova.
A cura di Valeria Aiello
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Marco Melandri / Getty Images
Marco Melandri / Getty Images

Altro che ritiro. Fino a qualche giorno fa sembrava che per Marco Melandri non ci fosse più posto in Superbike. Cacciato dalla Ducati che gli ha preferito il pilota MotoGP Alvaro Bautista da affiancare a Chaz Davies, il pilota ravennate si era trovato davanti allo spettro del ritiro definitivo, ipotesi ventilata da lui stesso (“È un peccato, non volevo chiudere così la mia carriera”) in occasione dell’ultimo round stagionale in Qatar, dove gara-2 era stata cancellata per un nubifragio, negandogli la passerella finale in sella alla Panigale R. E invece, a distanza di pochi giorni, per Melandri è arrivata la grande opportunità di restare a tempo pieno nel mondiale delle derivate di serie, messa sul tavolo dal team Yamaha GRT che dalla prossima stagione affronterà il salto di categoria.

Melandri torna in Yamaha, affiancherà Cortese

La squadra ternana degli ex piloti Filippo Conti e Mirco Giansanti ha deciso di alzare il tiro, approdando in top class con l’ex campione della 250 Melandri e il neo campione della SuperSport Sandro Cortese. “Vincere il campionato WorldSSP e poi passare al WorldSBK con il team GRT Yamaha è un sogno che diventa realtà – ha detto entusiasta il 28enne pilota calabro-tedesco – Sono davvero felice di essere parte di questo nuovo progetto e, nonostante sia un grande passo, sono impaziente per questa nuova sfida. Non vedo l’ora di salire in sella alla Yamaha YZF-R1 per la prima volta a Jerez questo mese ed iniziare a familiarizzare. Sarà come Natale per me; non ho mai guidato una moto così grande prima e mi sento come un bambino che non vede l’ora di scartare il suo regalo!”.

Per Melandri, che è tra i veterani della griglia con i suoi 36 anni e 22 vittorie in Sbk, si tratta invece di un ritorno sulla moto giapponese con cui ha già corso nel 2011, andando a segno quattro volte e conquistando altri 11 podi. Non potendo commentare il nuovo accordo – il suo contratto con la Ducati scadrà a fine 2018 – a dargli il benvenuto in squadra è il numero uno del team Filippo Conti. “Difficile avere un pilota con più esperienza di Marco, che è stato tra i primi del WorldSBK da quando è arrivato al campionato nel 2011 – ha detto il manager italiano – . Abbiamo iniziato questo progetto nel WorldSSP ed ora approdiamo al WorldSBK, cosa molto importante per la squadra ma anche per il programma di produzione corse Yamaha. È un grande salto per noi e sappiamo di affrontare una curva di apprendimento nella nostra stagione d’esordio, ma i nostri due piloti portano con loro molta esperienza”.

Il 2019 sarà il primo anno nel WorldSBK per Sandro Cortese  – ha aggiunto Conti – ma è il campione WorldSSP in carica ed ex Campione del Mondo Moto3, quindi mi aspetto che si adatti velocemente alla nostra Yamaha YZF-R1. Dobbiamo imparare molto in questa nuova classe, ma il nostro obiettivo è chiaro; vogliamo essere competitivi nel WorldSBK come lo siamo stati nel WorldSSP. Magari non sarà possibile al debutto, ma è l’obiettivo per il futuro.

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