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Sbk, Van der Mark vince Gara2 a Jerez davanti a Rea-Razgatlioglu. Fuori Bautista, Davies e Melandri

L’olandese vince la prima gara del 2019 davanti al campione del mondo in carica Rea e al turco Toprak Razgatlioglu. Gara da dimenticare per le Ducati con Bautista che scivola nelle prime fasi della corsa e Chaz Davies che è protagonista di un incidente con Marco Melandri che estromette entrambi.
A cura di Matteo Vana
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Michael Van Der Mark - Getty images
Michael Van Der Mark – Getty images

Colpi di scena e sorprese a non finire in Gara-2 della Superbike a Jerez: alla fine a spuntarla è il pilota della Yamaha Van Der Mark che riesce a cogliere la prima vittoria del 2019 mettendosi alle spalle il campione del mondo in carica Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. Fuori scena il leader del mondiale, Alvaro Bautista, scivolato nelle fasi iniziali della gara, così come Chaz Davies e Marco Melandri, protagonisti di un contatto che sarà sotto la lente dei commissari nel post gare.

Bautista a terra, scontro Davies-Melandri

Sembrava l'ennesimo pomeriggio di gloria per il leader del mondiale, lo spagnolo Bautista; a tradire il pilota della Ducati è stata una scivolata anomala per lui che lo ha tolto dalla contesa subito lasciando strada libera ai rivali Van Der Mark e Rea, pronti a giocarsi la vittoria. Subito dietro di loro, però, a rubare la scena è la lotta tra Chaz Davies e Marco Melandri; un duello senza esclusione di colpi quello tra i due che, però, finisce nel peggiore dei modi con i piloti a toccarsi finendo entrambi a terra dicendo addio alle speranze di podio e la Direzione Gara a rendere noto che il loro comportamento sarà preso in esame dopo la bandiera a scacchi non escludendo una sanzione da scontare nella prossima gara.

Con la maggior parte dei potenziali protagonisti sono stati proprio Van Der Mark e Rea a giocarsi fino all'ultimo la vitoria con il pilota Yamaha che alla fine riesce a spuntarla anche grazie alla bandiera rossa, esposta per la caduta di Kiyonari che aveva portato troppa ghiaia in pista. Una battuta a vuoto tutto sommato quasi indolore per Bautista e la Ducati visto che, nonostante lo zero, lo spagnolo è ancora saldamente in testa alla classifica a quota 300 punti, ben 41 punti in più del suo rivale Rea che lo insegue con 259.

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