Scandalo emissioni, Volkswagen denunciata dal Dipartimento di Giustizia degli USA
Gli Stati Uniti intraprendono un'azione legale contro la Volkswagen per lo scandalo delle emissioni truccate. A riportare la notizia è l'agenzia economica internazionale Bloomberg che rende nota la volontà del Dipartimento di Giustizia di avviare una causa contro la casa automobilistica al tribunale di Detroit. L'azienda tedesca è sospettata di aver infranto la legislazione sull’inquinamento dell’aria (Clean Air Act) per aver installato dei software truccati su 600.000 veicoli con l’obiettivo di raggirare i controlli effettuati dalle autorità. Il dicastero del governo federale statunitense ha depositato la denuncia nei confronti del colosso di Wolfsburg e quest'azione apre una situazione molto particolare che potrà condizionare i rapporti economici tra gli Stati Uniti e l'Europa. L'azione legale avviata contro la Volkswagen da parte del governo di Washington potrebbe costare all'azienda diversi miliardi di dollari. Il procuratore generale John Cruden, responsabile della sezione ambiente e risorse naturali del Dipartimento, ha dichiarato: "Gli Stati Uniti prenderanno tutte le appropriate misure nei confronti di Volkswagen per riparare alle violazioni delle leggi sull'aria pulita della nostra nazione". L'azione nei confronti della Volkswagen, dopo il deposito in Michigan, verrà successivamente trasferita in California del Nord, dove pende una class-action contro la casa automobilistica tedesca.
La notizia della denuncia giunge pochi giorni dopo che la Volkswagen ha ingaggiato l’avvocato Ken Feinberg per dirimere le cause mosse dai singoli clienti che negli USA sono rimasti coinvolti con le proprie vetture nello scandalo Dieselgate.
Intanto, negli ultimi giorni del 2015, la casa automobilistica ha iniziato la procedura di richiamo dei motori EA189 coinvolti nel Dieselgate: i proprietari hanno ricevuto la prima lettera con cui Volkswagen informa delle diverse misure che verranno adottate per l'aggiornamento dei motori diesel.