Schumacher, rubata la cartella clinica
Un atto di sciacallaggio. Il furto della cartella clinica di Michael Schumacher dall'ospedale di Grenoble e il tentativo di rivendere quei documenti estremamente riservati hanno destato scalpore e sdegno in Germania. E' stato il quotidiano tedesco ‘Bild' a dare la notizia, confermando che il fascicolo medico dell'ex campione del mondo di Formula 1 è stato trafugato a scopo di lucro: svelare i segreti (e le sofferenze) dell'ex ferrarista per far soldi. Quanti? Secondo il giornale a diverse testate europee (in Germania, in Francia e in Inghilterra) ne sarebbero stati chiesti 50 mila per consegnare quelle schede in cui c'è tutta la storia del pilota che venne ricoverato d'urgenza in quel maledetto giorno di fine anno: 29 dicembre 2013, sulle nevi di Meribel (in Alta Savoia), un incidente sugli sci lascia Schumi sospeso tra la vita e la morte. In coma. Mentre tutto il mondo fuori prega per lui e la famiglia vive quegli attimi struggenti sotto i riflettori. Il biasimo per un gesto del genere non ha prezzo, come per chi provò a fotografarlo sul letto, attaccato alle macchine provando a intrufolarsi nella stanza vestito da prete.
Rubata la cartella clinica di Schumache, Kehm: "Si può essere solo disgustati". In quelle carte è annotato tutto. Interventi chirurgici, le reazioni del paziente alle terapie, la speranza dei cari aggrappati ai leggeri segnali di miglioramento, la professionalità dei medici che hanno fatto il possibile perché Schumi restasse in vita. "Si può provare solo tanto disgusto – ha ammesso Sabine Kehm, la manager e portavoce dell’ex pilota che in questi mesi è intervenuta più di una volta a smentire fughe di notizie sulle condizioni del suo assistito -. Questi documenti non vanno acquistati e nemmeno pubblicati. Faremo il possibile per evitare che questo accada". Intanto, è già scattata l'inchiesta per stabilire eventuali responsabilità e determinare se c'è stata, oltre alla sottrazione della cartella clinica, anche violazione del sistema informatico dell'ospedale che aveva registrato gli appunti medici sulle condizioni di Schumi nel proprio database.
L'ex ferrarista in una clinica privata di Losanna per la riabilitazione. Uscito dal coma, Schumacher è stato trasferito pochi giorni fa (qualcuno sospetta sotto altra identità per garantirne la privacy) nella clinica universitaria di Losanna, in Svizzera, dove effettuerà il lungo percorso di riabilitazione che lo attende. Debilitato fino a pesare 55 kg pr aver perso massa grassa e muscolare, l'ex pilota – secondo i media tedeschi – sarebbe sempre più cosciente ma non in grado di parlare: "reagisce alle voci e comunica con gli occhi", fa sapere la Bild.