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Sepang: Rossi, 4° all’arrivo, sul traguardo ricorda Simoncelli

Sul tracciato che nell’ottobre del 2011 vide la morte del Sic, Rossi ricorda l’amico pilota facendo un giro d’onore a fine gara con la bandiera col numero 58.
A cura di Alessio Pediglieri
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Rossi con Simoncelli

Non è stata certo una bella giornata per Valentino Rossi, 4° all'arrivo, che nel Gran Premio di Sepang è stato sempre a guardare dal primo al ventesimo giro il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo e i due piloti Honda sfidarsi per il podio. E dire che nelle libere, e soprattutto nelle qualifiche, il Dottore aveva fatto bene assaporando per alcuni minuti anche la pole position, poi sfumata a causa dell'indiavolato Marquez. Poi, in gara, l'anonimato quasi assoluto per un quarto posto distante dai primi tre, figlio di una mattinata difficile iniziata con una scivolata nel warm-up a poche ore dal via.

L'omaggio al Sic – Eppure, come spesso accade al campione di Tavullia, una giornata anonima si trasforma in un attimo in un momento comunque da ricordare. Perchè sul traguardo, mentre Pedrosa festeggiava il bis in Malesia dopo la vittoria dell'anno scorso, Marquez metteva la testa davanti a Lorenzo, allungando ancora un po' sul campione uscente della Yamaha, Valentino si ritagliava il proprio spazio facendo sventolare sul circuito malesiano la bandiera che ricordava l'amico Simoncelli, scomparso il 23 ottobre 2011 proprio su questo tracciato. Il 18 ottobre dello scorso anno, in occasione del weekend di gara del GP della Malesia, i piloti e il paddock del motomondiale avevano apposto una targa commemorativa alla Curva 11 del circuito di Sepang, dove Simoncelli perse la vita. Quest'anno ci ha pensato Rossi, il solito grande campione anche fuori dalla pista.

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