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Si accodava nella scia di altre auto, condannato per 167 caselli ‘saltati’

Un automobilista vercellese condannato a quattro mesi con la condizionale per non aver pagato il pedaggio per 167 volte.
A cura di Valeria Aiello
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Ha ‘bucato’ il casello per 167 volte: il Tribunale di Verbania ha condannato un automobilista di Vercelli a 4 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena in caso di pagamento del risarcimento, fissato in 2.000 euro, e delle spese di costituzione della parte civile, per aver mancato il pagamento del pedaggio di decine di caselli autostradali.

Si accodava nella scia di altre auto

L’uomo si accodava ai veicoli in transito nella corsia Telepass oppure si serviva della pista Viacard per eludere i pagamenti. L’espediente ha funzionato fino a quando non è incappato nel Tur (Traffico utenti recidivi) di Autostrade, che segnala i morosi. Era stato fermato a Borgomanero, sulla A26, da una pattuglia della Polizia Stradale di Romagnano Sesia, in provincia di Novara. All’automobilista, un vercellese di 43 anni, sono stati contestati 1.029,18 euro di mancati pagamenti. Il tribunale di Verbania lo ha condannato a quattro mesi di reclusione, subordinando la sospensione condizionale della pena al risarcimento e accollando all’automobilista anche le spese di costituzione della parte civile.

Nuove misure contro i furbetti

Tempi che diventano ancora più duri per i furbetti del casello che, sempre meno spesso, riescono a farla franca e aggirare i sistemi elettronici di pagamento del pedaggio su cui è al lavoro anche l’Unione europea nella revisione della direttiva 2009/750/CE. Alcune modifiche, in particolare, garantirebbero l’interoperabilità dei sistemi e il pagamento da parte degli utenti mediante un unico dispositivo di bordo utilizzabile sulla rete stradale di qualsiasi Stato membro. Un nuovo quadro normativo raccolto nel documento unico trasmesso lo scorso giugno dalla Commissione al Parlamento e al Consiglio dell’Ue e che dovrà essere approvato prima di arrivare agli Stati membri per il recepimento dello stesso.

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