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Sic 58, la squadra corse in onore di Marco Simoncelli in trasferta al CEV

Il team fondato da Paolo Simoncelli ha affrontato la prima trasferta internazionale schierandosi in classe Moto3 all’ultimo round del Campionato Spagnolo di Velocità.
A cura di Valeria Aiello
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“I nostri piloti hanno cominciato a fare esperienza in un campionato competitivo quale è il CEV” dice Paolo Simoncelli che nel 2013 ha fondato in onore di Marco il team che in questa stagione ha conquistato un titolo tricolore con il pilota milanese Tony Arbolino, vincitore del Campionato Italiano Velocità pre-Moto3 in sella ad una Honda 125 2 tempi. Per la squadra è la prima esperienza internazionale in vista di quello che accadrà nel 2015, quando per il team Sic 58 gli impegni raddoppieranno: oltre al CIV, infatti, il team parteciperà anche al CEV che dalla prossima stagione prenderà valenza mondiale, trasformandosi nel Campionato Junior Moto3.

Una trasferta “per prendere le misure”

Per Tony Arbolino quella di Valencia è stata la prima volta in sella a una Moto3: in qualifica il pilota di Garbagnate Milanese è riuscito a strappare un 14esimo tempo mentre in gara 1, dopo una difficile partenza che al primo giro lo vedeva transitare in 34esima posizione, è riuscito in una grande rimonta chiudendo con la 16esima piazza e siglando la velocità massima di 233,8 Km/m. In gara 2 il pilota milanese dopo una bella bagarre nell posizioni di testa è incappato in una scivolata, tagliando poi il traguardo in 20esima posizione. La trasferta di Valencia “è servita per prendere le misure con la Moto3” ha commentato Paolo Simoncelli che a Valencia ha schierato due KTM del Team Gresini, da loro preparate e gestite in vista di un possibile acquisto da parte del team Sic 58. Sulla seconda moto la new entry, Anthony Groppi, il17enne pilota veneto che in questa stagione ha concluso il CIV in sesta posizione con un finale di stagione in crescendo oltre a partecipare come wild card nel Mondiale al Mugello. Per il pilota di Soave, in provincia di Verona, l’esordio sul tracciato iberico era un’esperienza tutta nuova che su 56 piloti al via, lo ha visto chiude con il 36esimo crono il turno di qualifica mentre in gara 1 è riuscito a strappare la 21esima piazza, 20esima in gara 2.

Arbolino: “Per noi una trasferta importante”

“Quella scivolata proprio non ci voleva!" ha spiegato Tony Arbolino al termine della giornata. "Ma avevo davanti Masbou, il francese che fa il Mondiale, e avevo il passo per andare a prenderlo… La gara purtroppo era stata dimezzata nel numero dei giri per via di una precedente bandiera rossa e non avevo molto tempo per andare a prendere il gruppo che mi precedeva, quindi ho cercato di fare subito un buon passo. Pazienza, è stata comunque una trasferta importante per noi, e mi ha fatto particolarmente piacere poter correre con il numero del SIC, il 58, che è stato anche ritirato dal mondiale in omaggio a Marco…”

Groppi: “Per me tutto nuovo”

“Era tutto nuovo per me: moto, circuito, squadra… ", ha commentato Anthony Groppi. "Ma alla fine non era neanche così scontato che riuscissi a qualificarmi: eravamo in 56 a provarci. Mi dispiace non aver portato a casa nessun punto, ma questa è stata una gara di preparazione. L'importante sarà fare bene l'anno prossimo e mi impegnerò al massimo”.

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