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Stretta UE su test ed emissioni, dal 2019 controlli anche sulle auto usate

Dal primo gennaio del prossimo anno arriveranno nuove metodologie e controlli più rigidi sulle emissioni dii NOx e CO2: i test saranno effettuati in condizioni di guida reale e scenderà la soglia di tolleranza. Inoltre saranno coinvolte anche le auto già in circolazione mentre nel 2021, scatterà l’obbligo di avere a bordo un dispositivo che monitora il consumo di carburante.
A cura di Matteo Vana
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Si annuncia un nuovo giro di vite da parte dell'Unione Europea per quanto riguarda i controlli sulle emissioni auto: dal 2019, infatti, i test che misurano il livello di inquinamento prodotto dai veicoli saranno ancora più stretti sia per i motori diesel che per quelli benzina. I rappresentanti degli stati membri del comitato tecnico sugli autoveicoli hanno votato a favore della proposta della Commissione Ue che riduce i margini di mancata conformità dei valori delle emissioni per i veicoli diesel e introduce sistemi di monitoraggio a bordo sui consumi per quelli a benzina.

I test potranno essere effettuati anche su auto già circolanti

Una vera e propria rivoluzione, seppur annunciata, quella che ha in mente l'Europa per quanto riguarda le emissioni di NOx e CO2. L'obiettivo, come reso noto dalla commissaria al mercato interno Elzbieta Bienkowska, è quello di "proteggere meglio l'ambiente, la salute e a ripristinare la fiducia dei consumatori, incentivando ulteriormente un rapido cambiamento verso i veicoli a zero emissioni". I test di valutazione emissioni di CO2 ed NOX potranno essere effettuati non solo dalle Case automobilistiche, ma anche da laboratori e centri studi indipendenti e direttamente dalla Commissione UE e coinvolgeranno anche le vetture già in circolazione. Scenderà, inoltre, il livello di tolleranza della discrepanza – attualmente fissato a 1,43, – con l'obiettivo di portarlo a 1 entro il 2023 arrivando così alla tolleranza zero.

Nuovi metodi e un sistema che misura il consumo di carburante

Sarà, inoltre, rivista anche la metodologia assicurandosi che le vetture in analisi vengano guidate in condizioni reali e non più solo da collaudatori e tester, ma da persone comuni mentre per le emissioni di CO2, invece, i test Wltp – già in vigore dal primo settembre 2017 per i nuovi modelli e per tutti i veicoli da settembre 2018 – dovranno introdurre una nuova procedura. Le novità, però, non finiscono qui visto che, dal 2021, scatterà anche l'obbligo per tutte le autovetture di avere a bordo un dispositivo che monitora il consumo di carburante; lo strumento offrirà quindi un’informazione indiretta sulle emissioni di CO2 ed altri inquinante in base a quanto si sta consumando. La nuova stretta sulle emissioni da parte dell'Unione Europea è in arrivo, l'obiettivo è quello di evitare un nuovo scandalo Dieselgate e di protegge sia l'ambiente sia i cittadini.

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