Superbike, Sykes operato alla mano fratturata dopo l’incidente a Portimao
La caduta di Portimao poteva costare cara a Tom Sykes: la sua Kawasaki, infatti, dopo averlo scaraventato in aria è ripiombata al suolo prendendo fuoco e incastrando la mano del pilota nella carena, scivolando poi per un lungo tratto di pista in discesa. Fortunatamente il britannico è riuscito a cavarsela con una lussazione del mignolo e una frattura del polso sinistro; dichiarato dai medici "unfit" per il resto del weekend di gara, il pilota della Kawasaki, in lotta per il mondiale con il compagno di squadra Jonatha Rea, è stato operato nella giornata di ieri per ridurre la frattura.
Intervento riuscito, il britannico vuole bruciare i tempi
L'operazione si è svolta presso all'iMove Traumatology centre del Dottor Mi Tres Torres Clinic a Barcelona: l'intervento, eseguito dal Dottor Jordi Font Segura e dal Dottor Enric Domínguez, dell’ Hand and Elbow Unit of iMove, è perfettamente riuscito e la ripresa del pilota dovrebbe essere abbastanza rapida. "Abbiamo svolto una chirurgia che consisteva nell'osteosintesi del quinto dito della mano sinistra, dove è stata posta una piastra", ha spiegato il Dr. Font. Adesso Sykes dovrà rimanere in osservazione per 24 ore per sottoporsi al trattamento medico, poi la settimana prossima una nuovo controllo dirà quando potrà tornare in sella alla sua moto. Dagli esami effettuati presso il centro, i dottori che lo hanno preso in cura hanno notato che, oltre alla lussazione del mignolo, Sykes presentava anche una frattura nel quarto dito della mano sinistra e nel polso sinistro.
Il pilota, dal canto suo, si dice fiducioso di tornare a correre in tempi brevi anche se la caduta ha causato più danni rispetto a quanto si credeva in principio. Nonostante questo il britannico è già proiettato con la mente al suo rienro e spera di bruciare le tappe per tornare a lottare con il suo compagno di squadra prima della fine della stagione: "Sono stato operato e il dottore sembra contento del lavoro, anche se alla fine avevo più che una lussazione. Questo infortunio mi era già capitato in Australia e avevo corso dopo quattro giorni, quindi vedremo come andrà nei prossimi giorni" sono state le sue parole.