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Superprestigio, Marquez: “Sullo sterrato vince il più veloce e intelligente”

“Chiudo l’anno con un altro primo posto” dice il campione spagnolo che domina anche sull’ovale di Barcellona su una moto da dirt track.
A cura di Valeria Aiello
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Super, come il Superprestigio. Marc Marquez chiude il 2014 con un’altra vittoria, ennesima in patria, a Barcellona, sull’ovale del Palau Sant Jordi di Barcellona. Dopo aver dominato il mondiale MotoGP con 13 vittorie, aver vinto a Tavullia al Ranch di Valentino Rossi, vince anche la Superfinale con le 450cc monocilindriche del Superprestigio dirt track. Il campione di Cervera, sommerso dalle critiche degli ultimi giorni per la scelta di trasferire la sua residenza ad Andorra, ha piegato lo specialista statunitense del flat track Jared Mees mettendo la moto di traverso e la stessa grinta che porta in MotoGP per godersi l’ennesimo trionfo dal gradino più alto del podio.

“Qui vince il più veloce e intelligente”

“Mi sono divertito in una specialità che mi piace molto” dice il due volte iridato della MotoGP ai microfoni di Movistar TV. “È stato un pomeriggio molto intenso, sono stato un po’ nervoso ma ha tenuto dentro la voglia di vincere” aggiunge Marc Marquez che sull’assenza di Brad Baker, il vincitore della scorsa edizione caduto al mattino “È stato un peccato che sia fatto male”. Marc Marquez fa sue tre finali di classe e la Superfinale del Superprestigio. “Sono riuscito a chiudere l’anno con un altro primo posto” dice il campione spagnolo che sullo dirt track conclude: “Sulla pista sterrata vince il più veloce ma anche il più intelligente. Questa volta lo sono stato e sono riuscito a chiudere la porta. Mi sono molto divertito”.

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