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Test MotoGP a Misano, novità per Rossi, Dovi ‘fit’ dopo il botto di Silverstone

Il pesarese prova un nuovo forcellone in carbonio e una seconda specifica di motore 2020. 2° al mattino dietro a Quartararo. Controlli medici ok per Dovizioso che può tornare sulla sua Ducati.
A cura di Valeria Aiello
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Prima delle due giornate di test ufficiali a Misano per i piloti della MotoGP, tornati in sella questa mattina per riprendere il lavoro in ottica 2020 e in preparazione alla prossima tappa del campionato, il GP di San Marino del 15 settembre. Le novità più grosse si sono viste al box Yamaha, dove la casa di Iwata ha portato diverse nuove soluzioni per le M1 di Valentino Rossi e Maverick Vinales. Tra gli aggiornamenti più importanti, certamente il nuovo forcellone in carbonio che dovrebbe garantire maggiore trazione e permettere di consumare meno la gomma, cui si aggiunge un nuovo scarico da provare e, eventualmente, utilizzare già nel weekend di gara. Altra novità in vista della prossima stagione è invece rappresentata dalla seconda specifica del motore 2020, successiva alla prima versione che ha debuttato a Brno a inizio agosto e sviluppata sull’esperienza raccolta in quel primo test.

Marquez a terra, 2° Rossi

Prima giornata di prove iniziata con una caduta per il leader del Mondiale Marc Marquez, che a sua disposizione ha anche una Honda con le carene completamente nere, incappato in una scivolata alla curva 14, nello stesso punto dove è finito a terra anche Cal Crutchlow, entrambi senza particolari conseguenze. Tra i primi a dettare il ritmo, lo spagnolo ha ceduto la vetta di metà giornata al francese Fabio Quartararo che, ripresa subito la via della pista dopo il brutto incidente di cui è stato vittima domenica a Silverstone, ha fatto segnare un ottimo 1’33.539 seguito ad appena 24 millesimi da Valentino Rossi, secondo al termine della sessione mattutina. A terra è finito anche il vincitore della gara di Silverstone, lo spagnolo della Suzuki Alex Rins, anche lui senza conseguenze e ottavo a metà giornata, mentre il suo compagno di squadra Joan Mir, al rientro dopo aver saltato due gare per l’infortunio rimediato nei test Brno, ha iniziato a ritrovare fiducia e velocità sulla GSX-RR.

Dovi ‘fit' dopo il botto di Silverstone

Dopo l’incidente di domenica, ha invece dovuto sottoporsi alla visita medica di controllo Andrea Dovizioso, dichiarato fit dopo la prima metà giornata, per cui il forlivese potrà provare a tornare in sella nel pomeriggio. Sulla Ducati in pista anche il collaudatore Michele Pirro, al momento terzo a 1 decimo dal riferimento Quartararo. Attardate le altre Ducati, con Petrucci, Miller e Bagnaia fuori dalle prime dieci posizioni. Resta indietro anche Jorge Lorenzo che sta continuando il percorso di recupero dalla doppia frattura vertebrale: 31 giri completati dallo spagnolo a metà giornata, il migliore a 2 secondi dalla vetta. Si chiudono invece anzitempo i test del pilota KTM, Miguel Oliveira, ancora dolorante per l'incidente di Silverstone, al quale sono bastati due giri per comprendere di non riuscire a completare il programma previsto per i test. Nell’elenco dei piloti anche Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo e collaudatore della KTM, quando è trascorsa la prima metà giornata, non ha ancora completato un solo giro.


Top 10 a metà giornata:

1. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) – 1: 33.539
2. Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.024
3. Michele Pirro (Ducati Team) + 0.111
4. Maverick Viñales ( Monster Energy Yamaha MotoGP) + 0.158
5. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 0.158
6. Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) + 0.268
7. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) + 0.344
8. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.464
9. Johann Zarco (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.676
10. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.696

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