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Tony Cairoli in Brasile con il Mondiale in pugno

Il fenomeno siciliano mette sotto scacco il titolo nella penultima gara di campionato in programma domenica 7 settembre.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Il Campionato del Mondo Motocross classe MXGP è arrivato alle battute conclusive e decisive per l’assegnazione del titolo iridato. Non è una sorpresa vedere in testa alla classifica il dominatore assoluto delle ultime stagioni, Tony Cairoli, e basta veramente poco perchè il siciliano volante riesca ad ottenere il titolo. Non un titolo qualunque, ma l’ottavo di una carriera che non accenna ad avere segni di cedimento. Il traguardo è a portata di mano e segnerebbe la sesta vittoria consecutiva per il fortissimo pilota in sella alla KTM. Una stagione emozionante e per niente facile, che ha saputo contrapporre a Cairoli avversari di grande livello, come Clement Desalle, Jeremy Van Horebeek e Kevin Strijbos.

Avversari in affanno – La stagione volge al termine e mancano solo due gare al termine del campionato. Quattro manches in totale per 100 punti da giocarsi all’ultimo salto ed all’ultima curva. Il tutto da disputarsi a distanza di solo una settimana. Tocca al Brasile e più precisamente al GP State of Goias (Goiana) dare la possibilità, domenica 7 settembre,  a Cairoli di giocarsi il primo match point per chiudere definitivamente la partita sulla scuola belga. Compito tutto sommato facile vista la supremazia dell’italiano e la crisi che invece si è abbattuta sugli avversari. Con Desalle che ha alzato bandiera bianca e che non concluderà il campionato a causa degli infortuni rimediati, e con Strijbos già matematicamente sconfitto, tocca a Jeremy Van Horebeek tentare l’impossibile per fermare Cairoli. Impresa tutt’altro che facile.

Mondiale sotto scacco – Con un distacco di 81 punti e con solo 100 ancora da assegnare basta veramente poco per regalare a Cairoli l’ottavo titolo. La matematica aiuta a capire la difficoltà di Van Horebeek di impensierire ulteriormente il pilota KTM e rimandare i giochi all’ultima gara di campionato in Messico. Van Horebeek dovrebbe vincere tutte le manches rimaste con Cairoli sempre oltre la 16 posizione per portare l’alloro in Belgio. Ma la forma fisica e psicologica dei due piloti non è tale da permettere una soluzione di questo tipo. In pratica al nostro pilota basterà concludere entrambe le manches a punti per terminare con una prova d’anticipo il Mondiale. Onore quindi all’eroico Jeremy per la prova di coraggio e strada aperta a Tony Cairoli per l’ennesimo successo.

Brasile favorevole – Con il GP di Goiana si torna per la seconda volta a correre in Brasile in questa stagione. Un terreno che gioca a favore di Cairoli che nella terza tappa del Mondiale aveva centrato la seconda doppietta sulla pista di Beto Carrero, dopo quella ottenuta in Thailandia. Non va dimenticato che sempre sulla rossa terra brasiliana Cairoli aveva ottenuto anche il titolo del 2010. Per chi volesse seguire le gesta e probabilmente il trionfo di Cairoli, ricordiamo che entrambe le manches potranno essere seguite grazie alla diretta garantita da Italia 2, con partenza Gara 1 alle 19:00 e Gara 2 alle 22:00, ovviamente orario italiano.

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