Toyota reagisce al tweet di Trump e annuncia nuovi investimenti negli USA
Continua l'ondata di investimenti generata dai tweet del neopresidente Donald Trump. Toyota, durante il Salone di Detroit 2017, annuncia una serie di investimenti mirati a rafforzare la presenza del brand nipponico negli USA. L'annuncio arriva pochi giorni dopo il tweet di Trump, che minacciava pesanti dazi doganali a tutti i costruttori che avrebbero importato negli Stati Uniti vetture prodotte in Messico.
Il piano di Toyota avrebbe previsto l'apertura di un nuovo impianto in Messico, a fronte di un investimento di 1 miliardo di dollari, dove sarebbe stata messa in produzione la Corolla fino al 2019. Da Detroit arriva l'annuncio di una serie di investimenti, che porteranno negli Stati Uniti 10 miliardi di dollari in 5 anni. Il denaro contribuirà a migliorare gli impianti produttivi presenti nel terreno USA. In particolare sarà potenziato il quartiere generale di Plano, Texas e si porrà maggiore attenzione nelle ricerca sulla guida autonoma e la robotica. Il colosso nipponico non ha annunciato nuovi posti di lavoro a fronte degli ingenti investimenti.
Il presidente Donald Trump vuole creare nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ed i suoi recenti tweet hanno preso di mira colossi dell'auto come Ford e General Motors, che hanno di recente annunciato l'apertura di nuovi stabilimenti produttivi in Messico. Quei pochi caratteri lanciati tramite un profilo social hanno dato un forte scossone al mondo automotive: Ford ha rivisto il suo piano di investimenti da 1,7 miliardi per il Messico e annunciato la produzione del SUV Ronco e del pick-up Ranger nel Michigan mentre FCA ha annunciato 1 miliardo di investimenti e 2.000 posti di lavoro negli USA.
