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Tragedia a Pikes Peak, morto il pilota Ducati Carlin Dunne

Il pilota ha perso il controllo della propria moto a pochi metri dal traguardo, probabilmente a causa di una avvallamento nel terreno, finendo fuori pista: immediati i soccorsi, ma per lui non c’è stato niente da fare.
A cura di Matteo Vana
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Carlin Dunne - Foto Facebook
Carlin Dunne – Foto Facebook

Il mondo delle due ruote è in lutto: il pilota Ducati Carlin Dunne, 36 anni, originario di Santa Barbara in California, ha perso la vita a Pikes Peak, la celebre corsa in salita che si svolge ogni anno in Colorado. L'uomo, in sella alla Ducati Streetfighter V4 Prototype, è rimasto vittima di un incidente a pochi metri dal traguardo finale finendo fuori strada e per lui non c'è stato niente da fare.

L'incidente a pochi metri dal traguardo

Dunne era uno dei veterani della corsa; nel 2012, con il tracciato completamente asfaltato, su una Multistrada vinse con un tempo sotto i 10 minuti fermando il cronometro a 9’52”819 mentre a lui apparteneva anche il record con una moto elettrica nel 2013, 10’00”964. L'incidente è avvenuto a pochi metri dal traguardo: il pilota Ducati, infatti, aveva dominato i tre settori del tracciato ed era molto vicino al nuovo record quando, probabilmente a causa di un avvallamento sull'asfalto che ha causato il sollevamento della ruota anteriore da terra, ha perso il controllo della propria moto subito dopo l'ultima curva schizzando fuori strada come un proiettile.

Una tesi, quella dell'incidente causato da una gobba sull'asfalto, che sembra la più probabile: come riportato dal giornale locale Colorado Springs Gazette, infatti, molti altri piloti avrebbero riferito di aver avuto problemi con un dosso sulla strada presente vicino al traguardo, lo stesso che avrebbe potuto tradire Dunne, la settima vittima in 97 edizione della Pikes Peak"Non ci sono parole per descrivere la nostra tristezza. Carlin era parte della nostra famiglia e uno degli uomini più genuini e gentili che abbiamo mai incontrato. Il suo amore per il motociclismo e il suo approccio a questo evento saranno ricordati per sempre" ha detto Jason Chinnock, amministratore delegato di Ducati Nord America, nel comunicato diffuso in seguito alla scomparsa del pilota americano.

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