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Type 64, all’asta la prima Porsche mai costruita

Sarà battuta all’asta da RM Sotheby’s in California. Progettata per la Berlino-Roma del 1939 è precedente alla casa automobilista stessa. Avrebbe dovuto dimostrare la superiorità della Germania di Hitler e avviare la produzione dell’auto del Fuhrer, la KdF Wagen.
A cura di Valeria Aiello
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Più che un’auto storica, un vero e proprio pezzo di storia della Porsche, quello che andrà all’asta in California da RM Sotheby’s, in occasione della settimana più attesa dai collezionisti di tutto il mondo, la Monterey Car Week, dal 12 al 18 agosto, con il Concorso di Eleganza di Pebble Beach. L’auto in questione è la Type 64, una vettura concepita per la Berlino-Roma, una gara di 1500 km prevista per il settembre del 1939.

Type 64, all’asta la prima Porsche mai costruita

L’auto progettata da Ferdinand Porsche, allora al servizio del Fuhrer, sarebbe servita a promuovere la superiorità tecnologica della Germania di Hitler e ad avviare la produzione della KdF-Wagen, l’auto del popolo richiesta proprio dal Fuhrer a Porsche. In preparazione della gara, vennero allestiti tre esemplari speciali per le lunghe distanze, sulla base del Maggiolino Volkswagen ma con un motore più potente, un 4 cilindri in linea da 32 cavalli, e una carrozzeria in alluminio più aerodinamica, disegnata dagli stessi ingegneri che nel 1948 tennero a battesimo la prima vera Porsche, la 356.

La Porsche Type 64 del 1939 / RM Sotheby’s
La Porsche Type 64 del 1939 / RM Sotheby’s

Ma la Berlino-Roma venne annullata. Nel settembre del 1939, la Germania invase la Polonia e di fatto, dei tre esemplari, solo la prima Type 64 venne costruita e divenne proprietà del governo tedesco. Successivamente, il figlio di Ferdinand, Ferry, completò gli altri due esemplari, uno a dicembre e l’altro nel giugno dell’anno dopo. Solo il terzo modello sopravvisse alla guerra e seguì la famiglia Porsche quando si trasferì in Austria. Fu a quel punto che Ferry mise il marchio Porsche sul cofano anteriore dell’auto, immatricolandola nel 1946 e facendola restaurare a Torino, da un giovane Battista Pinin Farina che nel 1947 avrebbe fondato il brand di design Pininfarina.

L’auto venne acquistata dal pilota austriaco Otto Mathé nel 1949, passando un paio di volte di mano in sessant’anni, e ora arriva all’asta a Monterey con aspettative all’altezza della sua storia. L’auction manager di RM Sotheby’s, Augustin Sabatie-Garat, si aspetta possa superare i 20 milioni di dollari. In tal caso, diventerebbe la Porsche più costosa di sempre, superando la 917K usata nel film Le Mans, battuta all’asta due anni fa per 14 milioni di dollari.

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