Ufficiale, Alonso correrà la 24 Ore di Le Mans con Toyota
La 24 Ore di Daytona non ha regalato gioie a Fernando Alonso che, insieme al proprio equipaggio, non è riuscito a fare meglio del 38° posto nella classifica generale; una delusione per lo spagnolo che però ha tratto indicazioni positive dal suo debutto tanto che, prima dei problemi che hanno afflitto la propria vettura, stava lottando per la quinta posizione. Quella di Daytona era la prove del nove per l'ex ferrarista che, dopo aver assaggiato le gare di resistenza, ha deciso di proseguire tanto che sarà al via della 24 Ore di Le Mans 2018.
Il grande obiettivo di Alonso è la Tripla Corona – il riconoscimento che spetta a chi riesce a vincere il campionato di Formula 1, la 500 Miglia di Indianapolis e la 24 Ore di Le Mans – e la gara francese è un tassello imprescindibile per raggiungere lo scopo. Lo spagnolo, quindi, prenderà parte alla Sarthe che si terrà nel mese di giugno al volante di una Toyota TS050 Hybrid del team ufficiale Toyota Gazoo Racing; insieme a lui ci saranno Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima. Il pilota della McLaren, però, è andato oltre visto che non si limiterà a disputare solo la gara francese, ma prenderà parte ad altre gare del World Endurance Championship. Di certo, però, non potrà essere al volante nella gara del Fuji, in Giappone, per la concomitanza con il Gran Premio degli Stati Uniti.
La Formula 1 rimane la priorità
La priorità rimane la Formula 1 per lo spagnolo che però comincia a strizzare l'occhio anche ad altre categorie: l'anno scorso ha disputato la 500 Miglia di Indianapolis, quest'anno sarà al volante della Toyota nella 24 Ore di Le Mans dopo aver provato la Ligier a Daytona. Una metamorfosi, quella di Alonso, possibile grazie al rapporto con la McLaren: "Non ho mai tenuto segreto il mio desiderio di vincere la Tripla Corona infatti lo scorso anno ho provato a vincere a Indianapolis. Ci sono andato vicino, ma non ci sono riuscito. Quest'anno, grazie a McLaren, potrò correre per cercare di vincere la 24 Ore di Le Mans. Sarà una grande sfida. Potrà anche andare male, ma sono pronto, preparato e non vedo l'ora di combattere. Il mio contratto con Toyota nel WEC è stato reso possibile solo grazie al forte rapporto che ho con McLaren, e sono molto contento che loro abbiano capito quanto significa per me questo obiettivo". Un nuovo traguardo per Alonso che affronterà il 2018 con l'entusiasmo di un ragazzino, dividendosi tra mondiale endurance e Formula 1. "Questa nuova sfida non mi distoglierà dai miei obiettivi principali, che restano la Formula 1 e la McLaren. Nel 2018 il mio obiettivo sarà essere competitivo in ogni Gran Premio e sono sicuro che siamo sulla strada buona per riuscire a rendere possibile tutto questo" ha concluso.
