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Valentino Rossi: “5 Monza Rally più 4 Masters’ Show? Fa sempre 9”

Terza doppietta Rally/Masters’ e un totale di nove successi, stesso numero di titoli mondiali: “Diciamo che è un bel numero, ma credo che avrò altre occasioni per lottare per la vittoria. L’importante è essere competitivi, anche l’anno prossimo in MotoGp, questa la cosa importante. Adesso vacanza, il 2017 sarà molto difficile, ma ci proveremo”.
A cura di Valeria Aiello
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Quinta vittoria al Monza Rally Show come Dindo Capello e quarto trionfo nel Masters’ Show finale dedicato a Marco Simoncelli: per Valentino Rossi è primato assoluto dell’evento 2016 che chiude la stagione dell’autodromo brianzolo, per un totale di nove successi, lo stesso numero di titoli di campione del mondo in carriera. Capace di sfruttare le due speciali più lunghe, la ‘Maxi Gran Prix 1’ e ‘Maxi Grand Prix 2’ da 45 km, vincendo al volante della sua Ford Fiesta WRC con navigatore Carlo Cassina, fortunato nel Masters' Show, prima in semifinale contro Tony Cairoli che è andato a muro quando aveva qualche decimo davanti, poi nella finalissima contro lo specialista del rally Dani Sordo che ha rotto il motore della sua Huyndai i20 quando era in vantaggio.

Valentino Rossi, 37 anni, e il navigatore Carlo Cassina, 56, dopo la vittoria al Monza Rally Show 2016
Valentino Rossi, 37 anni, e il navigatore Carlo Cassina, 56, dopo la vittoria al Monza Rally Show 2016

È stata una delle edizioni più belle. Il livello è stato molto alto e c’erano piloti molto veloci, c’è stato bel tempo e mi sono divertito. Ogni anno la gara diventa più importante e nel 2017 la Hyundai porterà ancora più macchine. Ho raggiunto Capello e proverò a superarlo – ha detto il pesarese – Sono riuscito a vincere anche il Masters’ Show, quindi è stato perfetto.

5 Rally più 4 Masters’ Show? Fa sempre 9, diciamo che è un bel numero. Ma vedremo, credo che avrò altre occasioni per lottare per la vittoria. Sono solo numeri, l’importante è essere competitivi anche l’anno prossimo in MotoGp, questa è la cosa importante.

Metto il 2016 tra gli anni positivi, non puoi considerarlo negativo se chiudi secondo, meritatamente, nel senso che non ho meritato di vincere il campionato, quindi è tutto a posto. Quello che è successo in pista è stato giusto, anche se ho fatto qualche errore di troppo, sono sempre stato veloce in ogni condizione.

Il 2017? Il problema è che sarà molto difficile, perché c’è Marquez, c’è Vinales, poi bisognerà vedere come va Lorenzo con la Ducati, quindi è sempre dura, ma ci proviamo. Il potenziale della M1 2017 sembra più alto di quella del 2016.

Adesso in vacanza? Sì, ma come sempre non farò niente di particolare. Continuerò ad allenarmi, in palestra e al Ranch, poi andrò un po’ in montagna. Speriamo di trovare neve.

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