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Valentino Rossi, diavolo in Argentina: podio 666 per Yamaha in MotoGP

Con il secondo posto al Termas de Rio Hondo il Dottore ha colto il podio numero 666 per la Yamaha in top class.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi sul podio in Argentina / Getty Images
Valentino Rossi sul podio in Argentina / Getty Images

È il numero della bestia, quello dell’Apocalisse, quello di Satana, il numero del Diavolo per intenderci, ma da domenica scorsa è anche il numero di podi targati Yamaha in classe 500cc/MotoGP. E a chiamare il 666 con il secondo posto al GP di Argentina è Valentino Rossi che in Yamaha ha colto quattro titoli mondiali (2004, 2005, 2008 e 2009) dei nove vinti in carriera e ad oggi è il pilota più vincente di sempre in sella a una M1.

Primo titolo targato Agostini

Il podio del Dottore in Argentina, il primo in questa stagione per il pesarese, va ad aggiungersi al lungo elenco di successi del costruttore giapponese, dal 1964 nel Motomondiale. La prima vittoria in un Gp della classe regina era arrivata nel 1972 sul circuito di Montjuïc, in Spagna, con Chas Mortimer, mentre il primo titolo piloti arrivava nel 1975 con Giacomo Agostini che, lasciata la Mv Agusta un anno prima, colse il mondiale in sella alla Yamaha dopo aver lottato con Phil Read, il suo “gregario” nella factory di Varese. Complessivamente, in classe 500, Yamaha ha colto 10 titoli piloti, l’ultimo nel 1992 con Wayne Rainey.

Rossi spezza il digiuno

Poi il lunghissimo digiuno fino all’era MotoGP, quando Valentino Rossi, al suo primo anno in sella alla M1, vinse il mondiale, nel 2004, conquistando la leadership del campionato alla prima gara stagionale, in Sud Africa, nel memorabile GP di Welkom 2004. Prima del pesarese, nell’era MotoGP, piloti del calibro di Max Biaggi, Carlos Checa, Marco Melandri e Norifumi Abe non erano riusciti a fare meglio del Dottore. Tra quest’ultimi, proprio il Corsaro a cogliere il miglior risultato fino ad allora, vicecampione del mondo nel 2002 alle spalle di Valentino Rossi che in quella stagione coglieva il suo secondo dei tre titoli in Honda, con 140 punti di vantaggio sul campione romano. In totale, la Yamaha ha vinto 17 titoli piloti in 500/MotoGP, tre con Jorge Lorenzo (2010, 2012 e 2015), tre con Kenny Roberts (1978, 1979, 1980) tre con Eddie Lawson (1984, 1986, 1988), tre con Wayne Rainey (1990, 1991, 1992) oltre al primo titolo centrato da Giacomo Agostini nel 1975 e i quattro del campione di Tavullia. In termini di vittorie, 120 le gare vinte nell'era 500cc, 96 invece quelle in MotoGP, l'ultima targata Jorge Lorenzo al GP del Qatar 2016.

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